VOGLIA DI (RI)VINCERE
Nello spirito che ha contraddistinto la Fiorentina, anche nell'ultima gara contro la Spal, c'è molto della mano di Pioli. E non solo per una gestione del gruppo che il tecnico viola ha gestito praticamente alla perfezione nel momento più difficile. Ma anche per le stesse scelte a partita in corso. Tra le pieghe del pareggio di domenica con la Spal, d'altronde ci sono anche le sostituzioni di Pioli, che fino all'ultimo ha voluto lanciare precisi segnali ai suoi giocatori in campo.
Inizialmente Eysseric e Falcinelli per Saponara e Simeone, dunque inizialmente nessun cambio tattico salvo aggiungere anche Gil Dias per Biraghi. Uno sbilanciamento che non ha fruttato il tanto atteso gol vittoria e di conseguenza nemmeno la settimana vittoria consecutiva, ma che avrebbe potuto pagare se sotto porta ci fosse stata maggiore precisione. Non è un caso, poi, che proprio i tre giocatori inseriti a partita in corso siano andati vicini a cambiare l'inerzia del match.
Prima Eysseric con un paio di iniziative, una delle quali avviata alla perfezione ma sciupata sul più bello, poi Falcinelli con un tocco che aveva messo nelle condizioni Biraghi di concludere da due passi, infine Gil Dias che, pur regalando sprazzi d'imprevedibilità, non ha altrettanto trovato la porta. Voglia di provarci fino alla fine, insomma, che non necessariamente significa riuscirci ma che certamente rappresenta il miglior messaggio da girare a una squadra che ha voglia di stupire ancora e tornare a vincere già da domani sera.