VIETATO FARE CALCOLI
In campo con la formazione migliore a disposizione. Un concetto ribadito da Montella anche nella conferenza stampa di ieri. La Fiorentina vuole la Coppa Italia, ed ora che anche il Milan è rimasto fuori dai giochi, la consapevolezza di poter arrivare in finale è maggiore anche nelle menti degli stessi giocatori. Il tecnico viola non ha intenzione di fare calcoli. Il primo tempo la squadra cercherà di chiudere la pratica Siena, per evitare rischi stupidi che possano compromettere l'autostrada verso la prima finale dell'era Della Valle.
Le assenze contemporanee di Gomez, Rossi e Matri, preoccupano ma fino ad un certo punto. In attacco le alternative ci sono, sopratutto per incontrare una difesa che con tutto il rispetto è a metà classifica in Serie B. Questa sera avrà una nuova occasione di mettersi in mostra lo sloveno Ilicic, che agirà da punta centrale come a Torino, ma che dovrà mostrare quanto meno di volersi giocare un posto in squadra con impegno e dedizione. Ai suoi fianchi presente Cuadrado, a conferma dell'importanza della gara, mentre dall'altra parte dovrebbe agire Joaquin. In difesa unico cambio quello tra Savic e Compper, con Gonzalo, Roncaglia e Pasqual a completare la linea a 4. A centrocampo due le possibilità: una quella che vede il ritorno del trio delle meraviglie, con Aquilani, Pizarro e Borja Valero in campo; l'altra che prevede il Pek in panchina con Aquilani regista e Mati insieme a Borja Valero in mediana.
Comunque vada non ci saranno esperimenti. Rebic e Matos sperano di poter entrare a partita in corsa, ma dal primo minuto nessun giovane verrà schierato da Montella. Archiviare senza troppi patemi questa partita vorrebbe dire lanciarsi a testa bassa verso uno dei grandi obiettivi stagionali e nessuno in società e nello spogliatoio vuole fallire un'occasione così ghiotta.