VERSO PRAGA... SENZA MUTU

FirenzeViola.it

A Praga e dintorni la temperatura è fresca, il clima attorno al match di Champions League pure. Nella capitale ceca, tra il risultato dell'andata e la concomitante chiusura dei giochi olimpici in pochi sembrano pensare all'impresa di cui lo Slavia avrebbe bisogno per ribaltare il risultato. Jarolim, tecnico dello Slavia, blinda gli allenamenti e tiene in dubbio fino all'ultimo l'impiego della punta di diamante Smicer: 35 anni ma un talento ancora presente. In casa Fiorentina la parola d'ordine è concentrazione e anche se mancano ancora due giorni abbondanti la formazione che Cesare Prandelli manderà in campo all'Eden inizia a delinearsi. Del resto non paiono essere molti, al momento, i dubbi del tecnico viola e metabolizzata l'indisponibilità di Mutu la preparazione gigliata prosegue spedita verso il preliminare. Niente paura se Adrian Mutu non ci sarà, visto che le speranze di un recupero in extremis (ipotesi di disputare uno spezzone di gara con tutore al braccio compresa) è svanita nel tardo pomeriggio (LEGGI QUA).

Era il giocatore più temuto dalla squadra ceca, dovranno abituarsi a rincorrere un altro aficionado del dribbling come quell'Osvaldo, apparso in grandissima forma nelle ultime apparizioni. In difesa a far coppia col rientrante Gamberini dovrebbe esserci Dainelli, che pare al momento in vantaggio su Kroldrup. Confermati invece sugli esterni Zauri e Vargas. A centrocampo, l'unico sicuro del posto da titolare pare essere il nuovo idolo dei tifosi viola Felipe Melo, mentre si prospetta un ballottaggio tra Donadel e Gobbi. Molte chances di scendere in campo fin dal primo minuto anche per Kuzmanovic, anche se, Sergio Bernardo Almiron scalpita. Prandelli ha le idee chiare, ma le ultime risposte ai pochi dubbi che gli rimangono potrebbero arrivargli dall'allenamento di oggi e dalla rifinitura di domani; gli ultimi stimoli invece arriveranno dal consueto incredibile seguito di tifosi presenti sugli spalti di Praga.