UNO STIZZITO SPALLETTI (ANCHE MENO) BLOCCATO DA UNA BELLA VIOLA

29.08.2022 00:13 di  Sonia Anichini   vedi letture
UNO STIZZITO SPALLETTI (ANCHE MENO) BLOCCATO DA UNA BELLA VIOLA

Sono molto felice della prestazione della Fiorentina che dovrei crogiolarmi di quanto visto al Franchi, ma non posso esentarmi da iniziare dicendo due paroline, educate e da signora, a Spalletti che si erge a docente di bon ton da stadio. Posso capire che gli scocci avere giocato una partita normale, di non aver surclassato la Viola che aveva pure giocato giovedì in Conference, che voleva il primato in classifica, ma che venga a dare lezioni di vita ai fiorentini lo trovo un po’ bizzarro perché credo che abbia sempre frequentato panchine che non erano collocate negli oratori. Non credo che lontano da Firenze gli lancino baci e fiori al suo passaggio e quindi poteva risparmiarsi le parole antipatiche verso la nostra tifoseria. Non voglio fare un applauso a chi usa brutti termini nei suoi confronti, ma vorrei dire a Spalletti di informarsi su cosa lanciano i partenopei sopra i tifosi ospiti…e non è un profumo!

Bene, finito lo sfogo passo ai complimenti a Italiano e ai suoi ragazzi perché sono rimasta veramente colpita dal match contro il Napoli. Era molto preoccupata nell’affrontare una squadra molto forte come quella napoletana, soprattutto dopo l’incontro col Twente che ha comportato per noi un grande dispendio fisico e mentale, ma la Viola mi ha veramente colpito per la grande personalità dimostrata. Ho avuto paura che i napoletani ci facessero sfogare per poi castigarci, ho temuto che non avremmo potuto tenere il ritmo col quale abbiamo iniziato la gara ma sinceramente sono state ben poche le occasioni nelle quali ho temuto il tracollo anche se il colpo da infarto negli ultimi minuti, con tanto di paratona di Gollini, lo abbiamo avuto anche ieri sera.

Essendo una tifosa, non riesco ad essere razionale e valutare che un pareggio contro il Napoli è un ottimo risultato perché, per come abbiamo tenuto il campo e controllato gli avversari, ritengo che potevamo anche vincere la partita. Lo so, forse esagero, ma il problema del gol non si può dire che non esista, lo stesso Mister lo fa presente, e anche ieri l’attaccante titolare, Jovic, non è stato per niente pericoloso anche se onestamente poco servito. I maggiori pericoli in attacco li ha portati Sottil che continua ad essere fra i calciatori più in forma e che spero trovi la sua definitiva consacrazione in questo campionato, come è stato dirompente nel suo ingresso Kouamè. Questo ragazzo parrebbe diretto lontano da Firenze, ma forse si potrebbe ripensarci e mandarci casomai Ikonè. È una bischerata, sono cosciente, ma il francese non riesce a piacermi e continua ad inanellare prestazioni incolore anche dopo otto mesi di lavoro con Italiano e i compagni.

Il mio volere sempre il massimo per la mia squadra mi porta a rammaricarmi del fatto che sono tre partite che non segniamo, che le gare finiscono 0-0, ma c’è anche l’altra versione, il così detto bicchiere mezzo pieno, che è quella che mette invece in evidenza che in queste gare non abbiamo preso gol. È vero anche questo e pure contro i partenopei ho trovato un Milenkovic eccezionale e un Dodò molto interessante: corre molto, è riuscito a recuperare palloni di testa che da un trottolino (affido a lui il nomignolo che davo a Torreira, vista la statura) non ti aspetti e poi mi piace perché non molla mai. A parte un passaggio da brividi, non mi è dispiaciuto nemmeno Quarta.

Passiamo poi al centrocampo dove ha spiccato il migliore della serata che è stato Amrabat, che per me ha giocato la migliore partita da quando veste la maglia viola. Mi è anche piaciuto Barak (in tutti i sensi perché lo trovo un bel ragazzo!) che non mi aspettavo già in campo ma che deve avere il pieno apprezzamento del tecnico per essere partito già titolare prima ancora di avere disfatto le valigie.

C’è quindi di che essere contenti oggi, ma anche pronti e attenti perché mercoledì si fa di nuovo sul serio affrontando l’Udinese nel turno infrasettimanale.

La Signora in viola