UNDICI BEHRAMI

FirenzeViola.it

Oltre a Jovetic e Amauri, forse anche Montolivo. Delio Rossi ha perso pezzi in settimana, e oggi contro l'Inter si deve necessariamente affidare alla forza dei nervi. E' a quest'aspetto, del resto, al quale anche i tifosi si aggrappano. Pur consapevoli che questa squadra, fino a oggi, di sussulti ne ha avuti pochi, praticamente tutti si augurano che la Fiorentina riesca in qualche modo a uscire indenne dalle prossime due gare.

Una forza dei nervi che abbiamo provato a traslare nell'immagine di "undici Behrami" che oggi provino, in un modo nell'altro, ad arginare l'Inter. Perchè qualunque sia stato il percorso fino a oggi dell'Inter, se c'è una certezza è quella di un divario tecnico evidente. Per questo, ancor prima di eventuali iniziative personali o colpi dei singoli, oggi servirà una squadra corta, attenta, che corra e non molli mai un centimetro in ogni zona del campo.

Un atteggiamento mentale adeguato, in altri termini, potrebbe anche arrivare a far avvertire come meno pesanti le assenze dei due unici attaccanti che Rossi ha a disposizione. Il resto, poi, lo racconterà il campo, ed eventualmente anche le invenzioni di un Cerci chiamato alle ultime fatiche prima di cercare altrove quella maturazione che a Firenze non è arrivata. Novanta minuti con il coltello tra i denti, dunque, sperando che i nerazzurri cadano presto nelle confusioni degli ultimi tempi. Il rischio, altrimenti, è quello di tornare a casa con il pranzo sullo stomaco.