ULIVIERI, Centravanti? No al nove da area di rigore
Renzo Ulivieri, allenatore e presidente dell'AssoAllenatori, ha così parlato ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it, dall'evento "Un gioco da ragazze": "Sul calcio femminile si tratta di smuovere idee a livello di popolazione, siamo un po' arretrati perché pensavamo che il calcio non fosse per le donne, ed è un errore grosso. Ora alle bambine garba giocare quanto ai ragazzi, si tratta di tirare fuori l'istinto naturale. E non è vero che il calcio è uno sport maschile. In quello femminile si deve vedere la tecnica, perché per struttura c'è meno forza: un modello più vicino al calcio spagnolo che quello inglese".
Quindi Montella potrebbe allenare bene le donne...
"Ma sì, ma è un fatto di adattamento. Vedo con le mie ragazze, alleno in Serie C, che hanno voglia di imparare e magari manca solo il lancio di sessanta metri, perché ci vuole forza".
Siamo un po' indietro in Italia?
"Come altri muri, anche questo cadrà. Ne stanno costruendo altri ma cadranno tutti".
La Juventus sembra farla da padrone anche nel femminile...
"Le distanze si stanno accorciando, certo la Juve ha fatto un grande investimento nel femminile, e purtroppo è come nel maschile (ride, ndr)! Nella nostra regione dobbiamo migliorare a livello giovanile, mancano le bambine che giocano... La qualità passa anche dalla quantità, e per ora su quello non sfondiamo".
Guagni e Linari gli esempi di questo?
"Sono ragazze straordinarie, non solo come calciatrici ma anche come personalità".
Due parole sulla maschile.
"A Cagliari c'è stata una sconfitta pesantissima. La squadra non è da primi posti, c'è stata qualche difficoltà iniziale che l'allenatore ha aggiustato. Aspettarsi un percorso uniforme significa aspettarsi cose che non possono essere garantite".
Però rientra Ribery.
"Giocatore importante, gli è stato cambiato ruolo ed è stato messo più centrale. Serve che anche Chiesa, che fa con lui una coppia modernissima indovinata da Montella, si esprima bene nella Fiorentina".
Tutti chiedono il centravanti.
"Sì, ma il calcio è cambiato... La punta da area di rigore è un pensiero abbastanza sorpassato. Guardate Higuain: era sorpassato, si è messo a correre e fare altro oltre che tirare in porta, ed è diventato moderno. I nove da area di rigore non faranno molta strada".
Come valuta il lavoro di Montella?
"Per me è buono, difficile sostenere questo dopo il ko di Cagliari è anche complicato ma va visto sul percorso lungo".