TUTTO SU RIBERY
La partita con la Virtus Entella ha rappresentato la prova generale per la ripresa a Verona ma è stata un'amichevole voluta dal tecnico per testare soprattutto la forma in partita di Ribery dopo lo stop. "In allenamento non c'è bisogno di forzare, alla sua età" ha sottolineato proprio Montella. E allora c'è bisogno di una partita vera, con una buona squadra di serie B, utile sia per prepararsi per neo promosse come il Verona e il Lecce che per il Cittadella i primi di dicembre in Coppa. E per verificare la concentrazione che spesso proprio contro squadre più abbordabili è mancata.
E ovviamente anche per far fare minutaggio a chi gioca meno per scelta tecnica e a valutare così le risposte sul campo o chi, come Ribery, è stato costretto a fermarsi per la squalifica. L'ago della bilancia è senz'altro il francese e in termini di personalità si è visto anche oggi quando ha guidato l'attacco è fatto ben due assist, pur senza strafare. Tra l'altro gli avversari, Toscano in particolare, lo hanno francobollato e il francese ha mostrato pazienza biblica, mettendosi alle spalle il nervosismo della gara con la Lazio, anche verso l'allenatore. Ed anche se dalla gara, in vista del Verona, servivano risposte anche dal centrocampo e dal modulo, visto che Castrovilli e Pulgar saranno squalificati, avere di nuovo la sua esperienza e il suo carisma davanti toglie tante responsabilità agli altri, Chiesa compreso che senza il francese accanto in queste tre partite ha sofferto molto.