TRA SOGNO E REALTÀ
La partita di venerdì contro il Napoli al ''Franchi'' sembrava avvicinarsi con tutti i presupposti favorevoli del caso: la forzata sosta per i viola che ha permesso ai nuovi arrivati di ambientarsi meglio e di lavorare con continuità i maggiori compagni, un ambiente finalmente sereno rinfrancato da due vittorie cosecutive in campionato e da buone prestazioni nonché i tormentati pensieri della squadra partenopea, stasera alle prese col match interno col Chievo ma con la testa verosimilmente già all'incontro di Champions League contro il Chelsea della prossima settimana.
Tutte casualità che parevano, almeno sulla carta, favorire la Fiorentina per il suo terzo appuntamento consecutivo tra le mura amiche in vista del tour de force asfissiante che inizierà dalla settimana successiva. Invece no. La notizia che Jovetic dovrà sottoporsi ad un nuovo consulto clinico in Germania presso il dottor Boenisch ha fatto sobbalzare tutti i tifosi viola, che nel montenegrino vedevano la pedina fondamentale per scardinare la difesa partenopea e, di conseguenza, per rilanciare le (benché flebili) speranze europee della Fiorentina.
Nessun allarmismo,intendiamoci subito: il giocatore sarà domani in Germania dove si sottoporrà alla visita di controllo ed eventualmente solo dopo di essa potranno essere prese delle considerazioni più appropriate sull'impiego o meno del fantasista numero otto viola già nell'anticipo di venerdì. Per il resto, oggi la Fiorentina si è allenata senza il suo JoJo e tale assenza ha permesso a Rossi di iniziare ad entrare nell'ordine delle idee di dover fare a meno, nella peggiore delle ipotesi, del suo giocatore migliore sin dal prossimo turno. La partita nella quale potremo veramente capire se la Fiorentina è cresciuta e se potrà davvero rincorre un sogno, quello dell'Europa, ad oggi alquanto impervio.