TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Era il 27 giugno del 2017 quando i Della Valle uscirono per la prima volta allo scoperto ipotizzando la cessione della Fiorentina. A distanza di due anni da quel comunicato, e qualche settimana dopo la cessione del club a Commisso, DDV torna a parlare di Fiorentina per smentire le voci su una probabile vendita di Chiesa nel caso in cui la famiglia marchigiana fosse rimasta a capo della società viola.
“Leggo di notizie assolutamente non vere, ossia che avremmo venduto Chiesa se fossimo rimasti alla Fiorentina. Nulla di più inverosimile” è quanto ha fatto sapere DDV stamattina sulle colonne del “Corriere dello Sport Stadio”, ribadendo i concetti dell’ultimo comunicato diffuso qualche settimana fa, poco prima del closing societario.
Eppure, secondo quanto risulta alla nostra redazione, più o meno a metà della scorsa stagione il padre di Federico anticipò alla società l’offerta importante della Juve e come risposta incassò il via libera a lasciar trattare intermediari vicini al club viola e bianconero. Negli ultimi mesi lo stesso DDV ha poi fatto filtrare l'intenzione di trattenere egualmente Chiesa, anche perchè sulla questione non esistono accordi scritti (e il concetto è stato più volte ribadito da parte dello stesso Commisso) ma la reazione della Fiorentina di fronte alle prime avances della Juve, ai tempi, non fu il secco rifiuto a una cessione bensì una sorta di apertura alla trattativa. Non a caso, lo stesso Corvino, appena chiusa la finestra di mercato invernale, confermò come “la Fiorentina fosse pronta a perdere un giovane importante come già avvenuto in passato”.
Adesso che gli scenari sono cambiati Commisso incontrerà il padre di Federico Chiesa nei prossimi giorni per chiarire la situazione e ribadire la volontà della nuova proprietà americana di trattenere l’attaccante con la maglia numero 25. Sarà quella l'occasione per fare finalmente luce su una vicenda che necessiterà ancora di tempo per arrivare alla sua conclusione.