TERRACCIANO: PROFESSIONISTA CON LA "P" MAIUSCOLA. LA FIORENTINA PUNTA SU DI LUI
Ci sono giocatori che per scelte tecniche e anche, ovviamente, per risonanza mediatica, passano spesso in secondo piano. Tra questi c’è sicuramente Pietro Terracciano, secondo portiere viola ieri in campo contro il Napoli. L’ex Empoli si è dato da fare, parando un rigore a Insigne per poi arrendersi di fronte alla ribattuta del capitano azzurro. Forse non è un caso il fatto che il portiere viola risulti oggi, secondo i quotidiani, il migliore in campo dei suoi nella giornata di ieri. A dire il vero, si potrebbe tranquillamente asserire che non sia una novità questa sua prontezza di riflessi in ogni momento in cui è stato chiamato in causa da quando veste la maglia viola.
Spesso ci si abitua a non considerare, a dare per scontato il reparto portieri di riserva, come è abbastanza normale. Eppure i viola godono, oltre che di un gioiello promettente come Dragowski, di ben due sostituti all’altezza della Serie A, poiché anche Rosati ha l’esperienza che si addice a un portiere di prima fascia. Quella di Terracciano in particolare si è rivelata in questi due anni una figura chiave per la crescita di un giovane come il polacco, che per primo ha riconosciuto la professionalità e l’importanza di un compagno come lui. In 510' collezionati quest’anno l’estremo difensore col numero 1 ha cercato di dare il meglio, come anche nelle stagioni precedenti, e ci è riuscito, se si considera le chance che ha avuto modo di sfruttare. Alla faccia di chi lo ha accusato di aver incassato mazzette… Non fa strano che la Fiorentina, quest’anno, abbia deciso di prolungare il suo contratto fino al 2023. Un professionista con la "P" maiuscola. Uomini simili in una squadra che vuole emergere e tornare tra le 7 sorelle, fanno solo comodo.