TEMPO D'ACQUISTI

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Corvino gioca d'anticipo sulla due giorni finale di calciomercato che si aprirà da domani. Il diesse viola, soltanto nelle ultime tre giornate, ha dato il via definitivo ad almeno quattro operazioni, predisponendosi anche alla quinta. Molto, in tal senso, dovrà essere valutato anche in base alle uscite, ma è certo che il mercato dei viola è davvero entrato nel vivo. Andiamo con ordine. Chiusa la trattativa per Amauri, i viola avviano le pratiche anche per l'arrivo del centrocampista del Lanus Guido Pizarro. Un ventiduenne che molto probabilmente sarà a disposizione della squadra solo da giugno in poi quando sarà comunitario (i viola proveranno però a farcela già a gennaio, e intanto è già pronto anche il difensore egiziano Hegazy per la prossima stagione), ma comunque un primo tassello in vista della rivoluzione a centrocampo che in estate vedrà protagonista il partente Montolivo.

Ma è soprattutto la giornata appena trascorsa a confermare come in casa viola si sia deciso di accelerare. In mattinata le visite mediche per il giovane attaccante classe '94 del Copenhagen Kenneth Zohore, poi quelle per Mounir El Hamdaoui. Due attaccanti, rispettivamente per primavera e prima squadra, con il primo del quale in tanti parlano già con termini positivi (e comunque già nel giro della prima squadra danese con continuità) e il secondo da consegnare a Rossi per ridisegnare l'attacco con Jovetic e Amauri. Quattro operazioni dicevamo, Amauri, Pizarro, Zohore e El Hamdaoui, ma anche ulteriori dettagli preparati per un altro colpo.

La Fiorentina sembra infatti intenzionata a chiudere per Ruben Olivera, con un accordo con il Lecce che oscillerebbe sui due milioni di euro. Intanto, il procuratore del giocatore, avrebbe anche già avviato la trattativa per l'ingaggio con un blitz fiorentino, avvenuto ieri. L'arrivo di Oliveira, però, sembra preludere anche a qualche partenza. Cerci resta nel mirino del Genoa, con Palermo e Torino che restano alla finestra, mentre anche Munari potrebbe lasciare Firenze direzione Cesena o Genova, sponda Sampdoria. A due giorni dalla fine del mercato, in altri termini, per Corvino il lavoro non è ancora del tutto esaurito. Ma, di certo, il grosso potrebbe anche essere già fatto.