TANTI INTERROGATIVI
Strano a dirsi ma quella di oggi è già l'antivigilia di un altro fondamentale appuntamento del campionato viola, cioè il primo recupero invernale contro il Bologna di Pioli. Non sarà facile capire con quali presupposti mentali i viola potranno scendere in campo, dopo la batosta rimediata due giorni fa dal Napoli e con la speranza di agguantare l'Europa ridotta soltanto ad un flebile lumicino. In più, non sarà nemmeno agevole individuare, nell'effettivo campo della pratica, quale formazione Rossi sceglierà di mandare in campo, dal momento che - oltre all'assenza di Pasqual sulla sinistra che sarà certamente sostituita da Vargas - ci sarà da inventarsi anche una buona fetta di centrocampo.
Behrami infatti è uscito mal concio dalla sfida contro i partenopei e per lui potrebbe anche profilarsi un turno di riposo in vista delle altre partite del tour de force iniziato venerdì. Il tecnico riminese potrà tuttavia contare su Lazzari, al rientro dalla squalifica, e su Olivera che, nel disastro immane di due giorni fa, è apparso quanto meno voglioso e disposto al sacrificio. Ben altra prova senza dubbio tutti si aspettano da Montolivo, nettamente il peggiore del suo reparto e per interminabili tratti di gara ininfluente nel gioco viola.
L'ultima incognita infine riguarda Stevan Jovetic, apparso notevolmente in difficoltà davanti all'esuberanza fisica napoletana e mai pericoloso a causa dei postumi del gonfiore alla gamba operata. Anche per lui ci sarà da valutare la condizione in vista della trasferta felsinea e non è escluso che la sua precarietà fisica possa compromettere il suo impiego dal 1' nel match del Dall'Ara.