SU MISURA
Si muove a piccoli passi la Fiorentina, i primi che pure Vincenzo Italiano ha mosso al centro sportivo. Il tecnico viola prende confidenza con il suo nuovo universo, ma soprattutto segue da vicino un gruppo per forza di cose virtuale sul quale si farà idee più chiare nel corso del ritiro di Moena.
Domani, nello scenario da favola del Piazzale Michelangelo, anche il primo contatto mediatico, in una presentazione che certamente svelerà molto del nuovo allenatore scelto dopo il caso Gattuso.
Inevitabile perciò che di questi tempi, un po’ come in tutte le altre piazze, molte delle operazioni siano soprattutto preliminari, volte a capire anche come si muoverà un mercato inevitabilmente lento e partito comunque in ritardo per gli europei e la stessa Coppa America.
Certamente tra le priorità viola c’è il bisogno di sfoltire la rosa, selezionare eventuali profili validi per un rilancio ma anche individuare chi può diventare soprattutto un’opportunità economica, e in uscita le stesse visite andate in scena mentre la squadra sosteneva il secondo allenamento stagionale raccontano di un lavoro soltanto all’inizio.
Con tempi probabilmente dilatati, con più di un giocatore che si aggregherà con ritardo (ultimo in ordine cronologico Amrabat ieri operato in Francia per pubalgia) ma anche con la speranza che le scelte delle prossime tre settimane determinino la nascita di una squadra tagliata su misura per le idee del suo nuovo tecnico.