STAVOLTA ROCCO HA RAGIONE!
Certo che è antipatico avere un assillo, una spada di Damocle sulla testa nonostante si stia vivendo un periodo molto sereno per quel che riguarda il campo, per quello che fa vedere la Fiorentina giornata dopo giornata, per una classifica bella come non lo era da tempo. E allora perché non si può mai stare tranquilli? Mi riferisco chiaramente alla questione Vlahovic e alle parole pronunciate dal nostro Presidente, quel “mi sto infastidendo” che credo trovi concordi molti tifosi, me di sicuro, perché è la sensazione che comincia a darmi questa telenovela calcistica in viola.
Se leggo le notizie che circolano, ma soprattutto quello che ha detto Commisso (contratto di cinque anni per quaranta milioni, rimpallo fra calciatore e agente su chi deve decidere), mi viene un po’ d’ansia e non capisco a che gioco stiano giocando. Si sbandiera un ottimo rapporto fra il Patron e il nostro bomber e trovo quindi incomprensibile che non si arrivi a questo benedetto rinnovo che tutelerebbe tutti. Che interesse ha Dusan a guadagnare meno? I procuratori stanno cercando di lucrare ulteriormente? C’è qualche squadra dietro che si è già accordata con l’entourage del calciatore? Commisso aveva ipotizzato che il tutto si sarebbe risolto prima del suo rientro il America, che avverrà dopo l’incontro col Napoli, e penso proprio che ciò non succederà almeno che non ci sia una improvvisa e veloce svolta positiva.
Mi dispiace molto che non si trovi una soluzione perché mi vengono brutti pensieri e per questo campionato non ne vorrei e mi piacerebbe che tutte le energie fossero concentrate sulla squadra, sugli insegnamenti di Italiano, sulle piccole e grandi soddisfazioni che ci possono arrivare e che ci meritiamo. Devo dire che non noto da parte del calciatore serbo nessun tentennamento quando gioca, non mi pare che abbia il broncio o il mal di pancia come Chiesa, l’impegno e la voglia di gol non gli mancano e di questo gli va dato atto. L’attaccamento alla Fiorentina lo ha ribadito più volte ed ho trovato rassicurante la sua affermazione sul nuovo Mister “con questo ci si diverte” che è servita a farlo rimanere a Firenze. Vlaho ha sottolineato come sia divertente ed entusiasmante lavorare con Italiano, ha detto che sente la nostra città come casa sua, tutto molto bello, tutto che lascia presagire il lieto fine e poi? Il niente di fatto!
Ho spesso criticato la società, ma se le cose stanno come racconta Commisso si rischia di incrinare qualcosa, di sicuro il bel rapporto che il Presidente ha col ragazzo, ma anche con la gente e stavolta sono d'accordo con Rocco. È più che chiaro che la Fiorentina non è solo DV9 ma senza di lui sarebbe un problema serio, come lo sarebbe se cominciasse ad entrare qualche malumore nello spogliatoio. Non possiamo certo usare le maniere forti, della serie non ti faccio giocare e vai in tribuna a meditare, è assurdo ma è anche chiaro che la società deve cominciare a guardarsi intorno per il futuro. Facciamoci trovare pronti a gennaio con un bel sostituto e poi vediamo come si mette. Per ora la Viola non può offrire a Dusan e a nessun altro un palcoscenico europeo, ma sarebbe cosa buona giusta che tutti lottassero affinché si ritorni a calcare quanto prima i campi dell’E.L., della nuova Conference o, voglio scialare, anche della Champions.
Ripeto, credo che il nostro attaccante sia veramente una brava persona quindi la paura è che sia manovrato dai suoi agenti e si ritorna sempre al discorso più che antipatico di come il calcio sia in mano a queste figure. Urge pertanto cercare un rimedio che garantisca la correttezza e la gestione oculata delle risorse tecniche ed economiche.
La Signora in viola