SOTTIL IL MIGLIORE, CABRAL GOL E SPINTA. AMRABAT PREZIOSO

18.08.2022 23:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
SOTTIL IL MIGLIORE, CABRAL GOL E SPINTA. AMRABAT PREZIOSO
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TERRACCIANO - Nel primo tempo più che a parare, esclusa la punizione di Vlap su cui va di soffio, deve pensare a leggere in anticipo le profonde verticalizzazioni avversarie. E lo fa bene. Al primo, vero tiro in porta capitola ma non ha colpe, 6

VENUTI - Torna nell'undici iniziale dopo aver saltato l'esordio di campionato con la Cremonese e si limita a dare sostanza alla fase difensiva, centellinando con molta attenzione le sortite nella metà campo avversario. Senza infamia e senza lode, 6

Dall'86' DODO sv

MILENKOVIC - Non è sollecitato troppo spesso, anche se nel primo tempo la sua marcatura non concede respiro a un attaccante esperto quale Van Wolfswinkel. Vera sicurezza della retroguardia, alla fine sarà quello che a livello difensivo ha concesso meno, 6

NASTASIC - Qualche tifoso probabilmente avrà temuto quando ha letto il suo nome in distinta, ma nel complesso l'esperto centrale serbo dimostra che quasi sempre i pregiudizi sono forieri di inesattezze. Se la cava benino, il buco difensivo sul gol non è colpa sua, 6

BIRAGHI - Fa da stantuffo inesauribile e mette in continuazione sotto stress la corsia destra del Twente. Il suo cross per l'immediato gol dell'1-0 di Gonzalez è semplicemente perfetto, e non è l'unico della sua serata. Sbaglia però la linea e spalanca la strada al 2-1 olandese. Più luci che ombre, 6.5

DUNCAN - Schierato sul lato del piede debole, nella fase di costruzione si concentra sul minimo sindacale e mette dentro tutta la quantità di cui dispone, arrivando però anche ad affacciarsi verso la porta. Dopo un'oretta le energie iniziano a calare ma solo perché ha dato tanto, 6.5

Dal 61' MANDRAGORA - Entra e si posiziona da mezzala destra. Non ruba l'occhio: tocca pochi palloni, rimanendo defilato e dando l'impressione di faticare ad arginare le avanzate ospiti. Meglio con la Cremonese, 5.5

AMRABAT - In questo momento storico per Italiano è alla stregua dell'insostituibile e nella serata del Franchi illustra piuttosto bene il perché: sempre attento e concentrato, non sbaglia di fatto neanche un possesso. Prezioso fino all'ultimo istante, 7

MALEH - Combattivo e determinato nel voler fare bene, mette il piede più o meno su ogni pallone che caramboli a centrocampo. A tratti però si fa fatica a distinguere la caparbietà e il carattere da furia e confusione che portano all'imprecisione. Un po' pasticcione, 6

GONZALEZ - Neanche il tempo di far sistemare i tifosi viola sul seggiolino, che li fa schizzare in piedi per festeggiare il suo vantaggio flash. Nel corso del primo tempo avrebbe l'occasione di fare doppietta, ma non inquadra la porta lasciata vuota dall'uscita di Unnerstall. Il gol segnato vale, 7

Dall'86' KOUAME sv

CABRAL - Incassata la fiducia di Italiano come centravanti titolare, il brasiliano ci mette un po' a carburare, finché non si fa trovare al punto giusto nel momento giusto, dovendo solo spingere in rete il cross perfetto di Sottil. Un gol che, visibilmente, gli ha dato spinta. 7

Dal 69' JOVIC - Ha venti minuti abbondanti più recupero per mettersi in mostra. Sarà però che entra nella fase emotivamente più complicata del match per i viola, ma fatica a farsi vedere, 5.5

SOTTIL - Non vuole perdere la buona scia post-Cremonese e parte subito forte, creando scompiglio a sinistra. Il vantaggio nasce da un suo spunto, il secondo gol è praticamente tutta opera sua nel confezionamento. Meno scintillante l'inizio di ripresa, ma è un'ora di grande calcio. Ed esce con tanto di standing ovation, 7.5

Dal 61' IKONE - Entra col piglio che lo caratterizza: un bel dribbling, un paio di palloni buttati e attimi di indolenza apparente. Il campionario ricorda, al solito: ha talento in quantità industriali ma che fatica esprimerlo, 5.5

ITALIANO - Nell'undici iniziale ci sono un paio di sorprese, su tutte Nastasic, e la scelta finale di Cabral da nove titolare. Avrà ragione. L'approccio della Fiorentina è perfetto, come meglio non si potrebbe: appena superato il giro d'orologio, la Viola è già in vantaggio. E a cavallo della mezz'ora arriva anche il raddoppio, a coronamento di un primo tempo da sogno. La ripresa però non è altrettanto felice: già dai primi palloni si capisce che in campo è rientrato un altro Twente e la Fiorentina fatica più di quanto non si pensasse all'intervallo. Alla fine, però, il primo atto è vinto dai viola, 6.5