SOTTIL, Firenze lo rivuole. Pradè pronto al pressing
Ben prima dell'addio roboante a Chiesa, la Fiorentina aveva perso un altro pezzo degli esterni offensivi in rosa, paradossalmente uno dei punti sui quali pare sarà orientato il prossimo mercato, con l'addio a Riccardo Sottil, destinazione Cagliari. Col senno di poi, si può dire che per fortuna nell'accordo di prestito con diritto di riscatto Pradè abbia insistito per inserire la successiva contro-opzione a favore dei viola, vista l'ottima partenza del classe '99 in questa stagione, sotto la guida di uno che di laterali offensivi se ne intende come Di Francesco.
All'incirca 3 milioni, e Sottil potrà tornare a Firenze. Certo, nel frattempo c'è anche da convincere un ragazzo troppo spesso bistrattato dal momento del suo approdo in prima squadra che questo sarà il suo definitivo ritorno in viola. D'altronde un paio di stagioni fa, nel corso di colloqui con lui e il suo entourage, era stato insignito dei gradi di vice-Chiesa in rosa, ed una naturale successione tecnica tra i due sarebbe stata un'idea logica nell'ultima sessione di mercato, in cui invece ha prevalso la continuità col lavoro di Iachini e l'assenza di esterni nel suo credo tattico. Certo, ripensando alla brevissima durata del tecnico marchigiano e a cosa pensa del calcio il suo successore, Prandelli, l'amaro in bocca rimane.
A Cagliari il giovane figlio d'arte si sta trovando a meraviglia, ed è naturale che stia maturando più di un pensiero a proposito di una permanenza definitiva in terra sarda. D'altro canto, però, sarebbe quasi impossibile ignorare il richiamo di Rocco Commisso e della piazza di Firenze ma che sia appoggiato da un progetto tecnico più stabile e allettante rispetto al recente passato accompagnato da una proposta di rinnovo con ingaggio aumentato. Di fronte a certi passaggi, in parte anticipati da Pradè stesso che in tv si è pure spinto oltre con toni che davano il tutto già fatto, un ritorno alla Fiorentina oggi auspicato da gran parte dell'ambiente diventerebbe realtà.