SEGNALI DI RIPRESA
203 giorni dopo la Fiorentina torna a vincere in trasferta e lo fa al Picco di La Spezia in una partita durissima dove ha prevalso la concretezza e il cuore dei ragazzi di Italiano grazie alla rete negli ultimi minuti di gioco di Arthur Cabral. L'attacco viola è stato molto criticato in queste prime fasi di stagioni, infatti prima della partita di ieri erano solo 11 i gol segnati in altrettante partite, ritenuti insufficienti per una squadra con un potenziale offensivo così alto. Dopo un primo periodo di difficoltà e assestamento la coppia di centravanti gigliata sta finalmente cominciando ad uscire dalla penombra a suon di gol e ottime prestazioni, nonostante le caratteristiche diverse.
Luka Jovic è arrivato nel mercato estivo come colpo da 90 della dirigenza viola visto l'ingombrante curriculum che si porta dietro e sembra finalmente cominciare a mostrare alcuni sprazzi del suo potenziale. I gol segnati al momento sono 6 in 991' (uno ogni 165 minuti) e soprattutto 5 di essi sono arrivati nell'ultimo mese, rendendolo così il vice-capocannoniere tra i calciatori di Serie A di ottobre, dietro solo ad Oshimen. Il serbo sta finalmente cominciando a trovare la via del gol e si sta muovendo di più negli spazi, lo evidenziano anche i 5 tiri e i 3 passaggi chiave effettuati ieri, dimostrando come riesca a dare di più in un 4-2-3-1 accompagnato da un altro giocatore a trazione offensiva.
Arthur Cabral invece è nel capoluogo toscano da più tempo rispetto al compagno di reparto, senza però riuscire ad incidere nello scorso campionato con solo 2 gol in 14 presenze. All'alba della nuova stagione il copione non sembrava esser cambiato con il brasiliano sempre meno utilizzato da Italiano e relegato al ruolo di riserva di Jovic. Negli ultimi 3 incontri però il 9 viola ha confezionato un assist e messo a segno 2 reti (in gol in partite consecutive per la prima volta da quando è a Firenze), partendo dal grande invito per Kouame a Lecce che ha portato alla rete del pari fino al rigore contro l'Inter e quella di ieri al Picco decisiva per il risultato finale, portando il suo bottino a 3 reti in 567' (una ogni 189 minuti). Nei 10 minuti concessi ieri ha dato anima e passione alla squadra, provocando anche il rosso di Nikolau e portando i suoi compagni alla prima vittoria esterna della stagione.
Chissà che Italiano non possa pensare più spesso di proporre insieme i due suoi attaccanti a disposizione insieme come successo contro l'Inter, viste le caratteristiche tecniche molto differenti e le sue parole in conferenza stampa: "Stiamo iniziando ad aggiungere dell'altro alla fase offensiva, poi dobbiamo correggere anche quella della riconquista della palla. Ci stiamo arrivando, oggi Bonaventura stazionava sulla trequarti. Vorremo iniziare ad aggiungere peso in avanti: stiamo iniziando a farlo e i ragazzi stanno dando disponibilità. Sperò di poterla proporre presto anche dall'inizio, ma va calcolato anche l'equilibrio. Stiamo crescendo sotto tanti punti di vista".