SBAGLIANDO S'IMPARA
0-0. Forse il risultato più triste del calcio. Nessuno ha gioito, nessuno ha esultato. Emozioni poche e qualche grattacapo nato da tabellino finale che vede la Fiorentina nettamente superiore al proprio avversario ma con lo stesso identico punto in saccoccia. Il day after vede i tifosi viola divisi tra quelli pazienti e quelli che invece la pazienza l'hanno già finita dopo due giornate di Serie A. Le critiche maggiori sono piovute su Montella, reo di aver sbagliato i cambi ma anche di aver schierato una formazione iniziale con non pochi interrogativi. Di fatto la squadra non ha giocato male. A dispetto della gara contro la Roma, sono stati i viola a creare e a mantenere il possesso, senza però trovare la via del gol.
4-3-3, poi 4-3-1-2 ed infine 3-5-2. Perché la Fiorentina non trova la via giusta per mettere la sfera in fondo al sacco? Qualcuno vede dietro questi risultati, un po' di confusione da parte di Montella, altri invece pensano che questi esperimenti siano una sorta di messaggio alla società per quanto riguarda i nuovi arrivi. Nessuno di loro è sceso in campo. Solo Brillante, alla prima contro la Roma per poco più di mezz'ora, ha vestito ufficialmente per la prima volta i colori gigliati. Fatto sta, che i vari Badelj, Kurtic e Richards, non hanno potuto dare il proprio contributo.
L'altra critica passa attraverso il redimento di Gomez. Forse non riesce ad assimilare al meglio il gioco della squadra, e questo probabilmnente è il limite della punta tedesca. L'ex Bayern è il giocatore dei sogni, quello che agli occhi dei tifosi dovrebbe essere utile per trascinare la rosa in Champions. Di fatto il tecnico viola adesso avrà pochi giorni a diposizione per lavorare sulla psicologia del bomber ma anche sui compagni, che in poco tempo dovranno provare, tramite il lavoro di Montella, a capire il miglior modo per servirlo.
L'Aeroplanino dovrà anche rivedere il turno dei cambi, perché levare Gomez per lasciare Babacar con i crampi in campo è stato un errore che la squadra ha pagato perdendo presenza in fase offensiva. Errori da quale Montella dovrà cercare di imparare per puntare sempre più alto. Dopo tutto ha ritrovato Cuadrado e Babacar sembra un giocatore già pronto per far parte di una rosa così importante come quella viola.