SAN NIKOLA IL GIORNO DOPO. I NUMERI DEL CENTRALE-BOMBER
Alla fine arriva... Nikola. Il giorno dopo quello in cui si festeggia il patrono dei bambini che ha dato vita alla leggenda di Babbo Natale (il 6 dicembre è San Nicola), ci ha pensato il centrale della Fiorentina a togliere le castagne dal fuoco ad una squadra che contro il Genoa ha visto i fantasmi di una situazione ai limiti del dramma. Il dono che ha portato Milenkovic è stato un gol all'ultimo secondo che dà un po' di respiro a Cesare Prandelli e ai suoi ragazzi.
Non che la situazione sia risolta, anzi, però di sicuro festeggiare il gol al 98' può dare nuova linfa ad una squadra ancora troppo impaurita. Tanto più che in difesa - e a questo punto in attacco - la Fiorentina può contare su Milenkovic, il suo difensore goleador.
I numeri del serbo in questo inizio di stagione sono tra i pochi della squadra viola a far sorridere. Non solo perché con la rete di ieri l'ex Partizan Belgrado è diventato il secondo miglior marcatore della Fiorentina attuale (dietro ai 4 gol di Castrovilli ma davanti all'unico gol realizzato da Vlahovic e Kouame), ma soprattutto per l'affidabilità dimostrata.
È il viola più utilizzato in stagione assieme a Dragowski (967 minuti in campo per entrambi), ed è il quarto per occasioni da gol avute, per tiri totali e per km percorsi in stagione. Numeri certificati da un urlo liberatorio a fine partita, che rimanda i discorsi relativi al rinnovo più in là, quando magari la Fiorentina sarà uscita dalle sabbie mobili anche grazie ai suoi gol.