RUSH FINALE

31.01.2012 00:20 di  Tommaso Loreto   vedi letture
RUSH FINALE
© foto di Firenze Viola

Pantaleo Corvino arriva a Milano poco prima delle 19. A un paio di fermate di metropolitana dalla sede ufficiale del calciomercato, l'Ata Executive Hotel, il diesse viola prende possesso di quel che potrebbe essere definito il suo ufficio milanese. Sull'agenda le situazioni da definire e, chissà, forse qualche sorpresa. Ma andiamo con ordine. La mattinata si apre con una voce che fa sobbalzare Firenze: il ritorno di capitan Dainelli.

Il Genoa del resto ha seriamente pensato a Natali, e con l'ex viola in rotta con l'ambiente (che lo ha incolpato recentemente della prestazione di Napoli) l'idea di uno scambio sembra prendere corpo. La Fiorentina, però, non ha intenzione di perdere un titolare, e alla lunga è il Catania a farsi vivo nei confronti di Dainelli. Nel frattempo, sempre con il Genoa, resta in ponte la trattativa per Cerci.  Gli ultimi rumors raccontano di un'offerta, cash, da 4 milioni di euro. Ma, probabilmente, si attenderà solo oggi per chiudere.

Intanto la corsa contro il tempo prosegue anche per tesserare Pizarro (manca un solo documento per renderlo comunitario) e annunciare El Hamdaoui, rientrato in Olanda per definire la buona uscita da ricevere dall'Ajax. Su entrambe, comunque, i viola sono molto fiduciosi, e di fatto per tutti e due i giocatori mancano solo gli annunci. Annunci che, in uscita, arriveranno anche per Gulan al Chievo e Munari alla Sampdoria, mentre il Milan chiede informazioni su Kharja.

Ancora qualche ora, una decina come minimo, e poi arriverà il triplice fischio di questo calciomercato invernale. Con Gilardino, Silva, Cerci, Munari e Gulan che salutano Firenze, sono in arrivo El Hamdaoui, Pizarro, i già ufficializzati Olivera e Amauri e il giovane Zohore. Non sono però esclusi colpi di scena, come spesso è stato costume di Pantaleo Corvino, con la notizia circolata nelle utlime ore di un possibile ritorno di Marco Donadel a Firenze, trattativa che però pare essersi interrotta ma che potrebbe anche riaccendersi già quest'oggi (leggi qui). Una cosa però è certa: la Fiorentina sta cambiando volto.