RIPRESA CON TANTE INCOGNITE PER LA FIORENTINA
Chiusi in casa due mesi non è servito a sventare il problema del Coronavirus che ha di nuovo attecchito su altri tre giocatori della Fiorentina, diversi dai precedenti, oltre che su tre dello staff tecnico-medico, in particolare fisioterapisti. Senza violare la privacy di chi è malato ora (che sta bene ed è asintomatici) non si tratta dei tre giocatori che già erano risultati positivi a suo tempo (Vlahovic, Cutrone e Pezzella) e che con i tamponi di circa un mese fa erano tornati negativi. Il problema, allora, è se nella squadra, tra staff e giocatori, ci fosse un piccolo focolaio che andava sventato subito con tamponi a tutti, come invece (al pari di persone normali ben inteso) non è stato fatto, se non per i tre con i sintomi (febbre alta) o se i tre nuovi positivi sono stati contagiati successivamente nonostante tutte le precauzioni. La società infatti, va ricordato, ha provveduto anche a far portare loro la spesa anche dopo la fine della quarantena forzata.
Al di là di come sia potuto accadere (e la Fiorentina non è certo l'unico club con questo problema (stanno uscendo fuori notizie di altri casi in vari club dopo i controlli a tappeto) ci si deve piuttosto chiedere come si possa riprendere anche solo gli allenamenti collettivi (figuriamoci il campionato) O meglio, quali difficoltà avrà Iachini ad allenare dal 18 (anzi dopo il 21 ormai, visto l'isolamento partito oggi per gli ultimi tre) ben sei giocatori che avevano e hanno contratto il virus. Il problema infatti è che non si sa ancora bene a quali sforzi atletici potranno essere sottoposti i giocatori che hanno contratto il virus perché sembra che dovranno ripartire con ritmi molto bassi. Le visite di domani comunque, più accurate per Vlahovic, Cutrone e Pezzella, diranno se per i giocatori ci sono strascichi particolari anche se guariti, ma servirà il protocollo tanto atteso per una linea unanime. Certo è che la Fiorentina in questo periodo dovrà anche rivedere lo staff dei preparatori, visto che sono coinvolti diversi fisioterapisti. Intanto da domani ci sarà il preparatore Fabrizio Tafani (dello staff di Iachini che invece resterà a casa) a seguire i primi allenamenti (in pratica la corsa) dei viola: per lui il tampone è stato negativo.