RIBERY E MONTELLA: UN MERCOLEDÌ DA LEONI... IN GABBIA

01.11.2019 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
RIBERY E MONTELLA: UN MERCOLEDÌ DA LEONI... IN GABBIA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

I primi novanta minuti sui duecentosettanta totali di squalifica comminati a Franck Ribery, sono andati in archivio mercoledì sera. FR7, innanzi tutto, ha voluto essere personalmente vicino ai suoi compagni di squadra, rimasti senza la sua illuminata e preziosa guida in campo per via di una leggerezza, comunque da tutti subito perdonata. Sugli spalti del Mapei Stadium si è visto un vero e proprio leone in gabbia, con l'ex Bayern che ha goduto di una postazione privilegiata, visto che sedeva accanto al suo allenatore. Proprio quel Vincenzo Montella con cui erano state scintille domenica sera, al momento della sostituzione nella sconfitta con la Lazio. Anche lì tutto è poi rientrato rapidamente, e la migliore testimonianza erano proprio i volti dei diretti interessati.

Non solo, ma anche il trasporto che mostra Franck il campione, quello che a 37 anni - secondo alcuni a Firenze solo per svernare - potrebbe non avere più, e che invece non lo ha abbandonato neanche quando la mannaia del Giudice Sportivo si è abbattuta sulla sua testa. Un confronto continuo con il proprio tecnico, e la voglia matta di togliersi la divisa di rappresentanza per indossare maglietta, pantaloncini e scarpe e provare a dare una mano alla sua squadra, in affanno per quasi un'ora, quantomeno nel punteggio, in casa del Sassuolo.

Poi, ci hanno pensato i cambiamenti voluti da Montella - e trasmessi al proprio vice Russo in panchina - oltre all'infinita qualità di Castrovilli a risolvere l'incontro e ribaltarne le sorti. A fine partita, nelle varie interviste e dichiarazioni di rito, l'allenatore ha voluto più volte rimarcare, con una battuta, l'infondatezza delle notizie che lo vorrebbero in conflitto con Ribery. "Franck è stato molto partecipe lì accanto a me... Mi ha consigliato anche i cambi, e ne terrò conto!", ha scherzato l'Aeroplanino, in qualche modo però toccato nell'orgoglio dai rumori sul suo conto. Ieri, però, a quanto pare, ha trovato anche un consulente tecnico in più. Almeno per le prossime due partite, nelle quali il leone sarà costretto a rimanere ancora chiuso in gabbia.