REGINA D'EUROPA
Tre partite disputate e nove punti raccolti. È questo il bilancio della Fiorentina formato europeo che, dopo i due successi ottenuti contro Guingamp e Dinamo Minsk, ieri ha triplicato nella trasferta di Salonicco. I viola, al giro di boa del gruppo K di Europa League sono, insieme a Dinamo Mosca e Legia Varsavia, gli unici a punteggio pieno nella seconda competizione europea per importanza, ma c'è anche un altro dato da non sottovalutare per la formazione di Vincenzo Montella, capace infatti di mantenere la porta inviolata in questo inizio di stagione in campo internazionale.
Non un vero e proprio record, visto che nella ex Coppa Uefa anche Torino, Inter, Saint Etienne e lo stesso Legia Varsavia hanno fatto lo stesso, ma una prova inconfutabile di quello che fino a questo momento è stato il punto di forza della squadra gigliata dallo scorso settembre fino ad ora. Il reparto arretrato viola è infatti senza ombra di dubbio quello che ha incontrato meno difficoltà in questo avvio di stagione, a prescindere dagli interpreti messi in campo dall'Aeroplanino, come testimoniano anche le 5 reti subite in campionato, 4 delle quali nelle due gare contro Roma e Lazio.
Montella dovrà ripartire dalla buona prestazione offerta dai suoi contro il PAOK per cercare di riprendere la marcia anche in Serie A, già a partire dalla trasferta di domenica sera contro il Milan. Servirà la miglior difesa, contro il miglior attacco del nostro campionato, ma soprattutto servirà la miglior Fiorentina, quella formato europeo, capace di raccogliere il massimo nelle prime tre giornate del girone. La palma di regina d'Europa, almeno per quel che riguarda le italiane, deve essere sicuramente attribuita ai viola che già dalla sfida di San Siro proveranno a tornare alla vittoria anche all'interno dei confini nazionali.