REBUS ATTACCANTE: IL PROFILO CHE ARRIVERÀ DIPENDE DA DUE FATTORI
Da Pavoletti a Inglese, passando per Balotelli e Llorente. Il rebus attaccante in casa Fiorentina sembra destinato a continuare ancora per molto. Quale profilo sta cercando la Firoentina? Non sono pochi i nomi che sono stati o vengono tutt'ora accostati alla Fiorentina. Inizialmente quelli più in auge sono stati quelli di due attaccanti italiani: Roberto Inglese e Leonardo Pavoletti. Due giocatori che il ds viola Daniele Pradè ha smentito subito nella sua conferenza stampa di presentazione appena arrivato. Il primo è un calciatore che comunque piaceva alla Fiorentina e sul quale i viola avevano chiesto informazioni ma i costi dell'operazione non erano sostenibili. Per quanto riguarda il secondo, il Cagliari lo reputa incedibile.
Gli ultimi due nomi che invece hanno preso più spazio sono stati quello di Fernando Llorente e di Mario Balotelli. Per entrambi la situazione è la stessa: svincolati ma con un ingaggio da big. L'unico nodo che lega questi due giocatori è proprio questo. Ma c'è un problema più generale in casa Fiorentina per quanto riguarda il ruolo del centravanti. Infatti l'arrivo di una punta centrale dipende anche da ciò che la società gigliata ha già in casa. Più precisamente da due condizioni che riguardano Giovanni Simeone e Dusan Vlahovic.
Il primo ha dalla sua la piena fiducia della società. Con Pradè che anche dopo la partita col Benfica ha tranquillizzato, si fa per dire, il Cholito affermando come l'attaccante argentino goda della piena stima da parte di tutti. Il serbo invece è in piena rampa di lancio. Se non il migliore, poco ci manca. In questo ritiro pre stagionale, a partire da Moena, Dusan Vlahovic si è messo a disposizione e in mostra e ha convinto fortemente il mister Vincenzo Montella. Il classe 2000 partito come vice adesso rischia di scalzare Simeone dalle gerarchie e prendersi una maglia da titolare. Arrivando un terzo centravanti, a giocarsi il posto di prima punta sarebbero in tre. E a quel punto il rischio potrebbe essere quello di bruciare un giovane come Vlahovic che resterebbe a fare il terzo o al massimo il vice. Allo stesso tempo con il punto interrogativo invece sul Cholito sul quale però Pradè crede in un riscatto dopo una stagione sottotono. Quindi, Montella avrà valutato le due punti centrali a disposizione ma se dovesse arrivare un terzo attaccante la situazione si complicherebbe. Un rebus, quello del ruolo del centravanti, che sembra destinato a continuare...