PUNTO SUL MERCATO: Mazuch in Belgio
Secondo giorno di calciomercato milanese e si aprono le danze attorno al nome di Giampaolo Pazzini. Un piccolo effetto domino che fa capo all'attaccante viola è il quadro delineato a suon di conferme e smentite da parte di molti club sul proprio parco attaccanti. Naturalmente tutte squadre accostate o realmente interessate ad un prossimo ingaggio dell’attaccante della Fiorentina. Così dopo che Marotta aveva rimarcato la posizione di paziente attesa per uno sconto da parte della Sampdoria, è stata la volta del Genoa tirarsi fuori dai giochi per bocca del presidente Preziosi che si tiene stretto Diego Milito: "La scorsa estate sul mercato abbiamo investito senza badare a spese e non abbiamo l'impellenza di intervenire a gennaio, resteremo così come siamo, contando sul recupero di alcuni giocatori”. Pazzini no grazie… per il momento, pensiero differente da quello dei vertici societari del Bologna: “E' chiaro che Pazzini è un giocatore che ci interessa, anzi ci piace – dichiara la presidentessa Francesca Menarini - ma esiste anche una dimensione contrattuale da affrontare". Frase sibillina perché attualmente l’ingaggio di Pazzini non arriva al milione di euro e in casa rossoblu alcuni giocatori già superano quel tetto. In realtà il club sta valutando se puntare su un investimento a lungo termine (Pazzini appunto) o un prestito senza sbocchi (ad esempio Balotelli). Il filo rosso che da tempo unisce il destino degli attaccanti si è rafforzato ulteriormente ieri, visto che l’obiettivo bolognese Corradi è stato bruscamente blindato in quel di Reggio Calabria dalle parole del suo procuratore Moreno Roggi, indizio in più per portare il Bologna sulle tracce di Pazzini. Osvaldo rimane così in attesa di sapere se si riapriranno nuovi scenari sul suo futuro. Mazuch è sempre più vicino all’Anderlecht visto che il difensore della Primavera lo ha confermato apertamente parlando dei belgi come sua prima scelta. In entrata la rabbiosa smentita a riguardo di Ledesma della Lazio dimostra che è un nervo scoperto su cui Corvino può continuare a lavorare per il mercato di giugno.le voci s'infittiscono. Anche se, giova sempre ricordarlo, gran parte delle trattative si svilupperanno soltanto nel corso delle prossime settimane per poi essere tendenzialmente chiuse soltanto negli ultimi giorni disponibili. Verso la fine gennaio, per intendersi. Intorno alla Fiorentina, comunque, continuano numerosi i vari rumors. Della serata di ieri, ad esempio, la presunta accelerazione per arrivare a Miguel Veloso dello Sporting Lisbona, a lungo seguito nei mesi invernali. La realtà è che il giocatore accetterebbe di buon grado l'avventura in Italia, ma i suoi estimatori in Serie A hanno i nomi importanti di Milan e Juventus, e non è da escludersi che per la Fiorentina la carta vincente sia quella di muoversi in anticipo sulle concorrenti. Senza considerare la similitudine del giocatore ad alcuni interpreti del centrocampo viola, in particolare con Donadel. Al di là comunque di eventuali colpi in entrata, è in uscita che Corvino dovrà duramente lavorare. Di giornata il rilancio del Marsiglia per Da Costa e come accade di questi tempi, parlano anche i procuratori. Quello di Papa Waigo, ad esempio, conferma che la destinazione estera per il senegalese, ricercato in Spagna dal Siviglia, sarebbe gradita, mentre Rizzato, manager di Pasqual, smentisce qualsiasi movimento da parte del Milan e rimanda tutto alle decisioni della società. Che, per il momento, sembra intenzionata a trattenerlo. Spiccioli di rinnovi, infine, con Kroldrup per il quale i viola hanno uficialmente esercitato l'opzione fino al 2010 senza tuttavia trovare l'accordo per il rinnovo biennale, e Jorgensen per il quale si lavora sulla scadenza, dovendo decidere fra il 2010 e il 2011. Dunque, la possibile partenza di Da Costa e Mazuch, che ridurrebbe a tre i centrali a disposizione di Prandelli (Gamberini, Dainelli e Kroldrup) potrebbe spingere la Fiorentina a cercare un rinforzo. Diverso il discorso in vista del mercato estivo quando la Fiorentina cercherà nomi importanti per rinnovare il proprio progetto. Diego del Werder Brema è il sogno, per la verità davvero irraggiungibile, con il centrale colombiano dell'Udinese, appunto Zapata, che resta sempre tra le priorità gigliate per l'immediato futuro.
Analizziamo quale è lo stato dell’opera dei possibili partenti.
GIAMPAOLO PAZZINI. Genova è la città designata per il trasferimento, Sampdoria o Genoa è ancora da vedere. Corvino non lo cede in prestito e malvolentieri in comproprietà. Per l’intero cartellino chiede poco meno di 10mln, nessuna offerta per ora lo ha accontentato, il prezzo potrebbe scendere fino ad 8mln. La Sampdoria ha provato la strada delle contropartite tecniche (Bonazzoli, Palombo, Dessena) e della comproprietà, ma senza successo. Ieri pomeriggio Marotta h rilasciato dichiarazioni importanti: "Pazzini è l'ideale per noi, ci piace tantissimo ma le richieste della Fioentina, che rispettiamo, per ora non rientrano nelle nostre possibilità". Importante quel "per ora": la sensazione è che la Samp non aspetti altro che un piccolo sconto da parte di Corvino per lanciare l'assalt definitivo. Il Genoa ha fatto qualche sondaggio nel caso in cui si ritrovasse enormemente arricchito dalla cessione di Milito all’Inter. Non sarebbero gli stessi 12mln offerti in estate, ma sicuramente un tentativo di prelevare l’intero cartellino. Più indietro il Bologna che aspetta prima di tutto Corradi (di oggi comunque l'indiscrezione su una telefonata per sondare il terreno) e il Palermo che gioca di rimessa forte di un reparto comunque coperto. Resta defilato il Palermo che, tuttavia, non è totalmente da escludere, anche perchè, è vero che Cavani è un giocatore interessante, ma i rumors parlano di un Ballardini desideroso di avere un nuovo centravanti. Si tira infine fuori dall'asta l'Everton. Destinazione: Sampdoria 40%; Bologna 30%; Genoa 20%; Palermo 10%.
PABLO DANIEL OSVALDO - Il suo futuro è strettamente legato a quello di Pazzini. Se sarà il toscano, come sembra, il centravanti destinato a partire, il Nazionale Under 21 è destinato a rimanere in maglia viola, se altrimenti si deciderà di trattenere Pazzini spazio alle richieste nei suoi confronti. Per Osvaldo, in Italia, si erano fatte avanti Roma, Torino e Lecce, anche se il d.s salentino Angelozzi ha smentito: "Non ho mai chiesto Osvaldo alla Fiorentina", ma anche all'estero le prospettive non sembrano mancare. Destinazione: Fiorentina 70%; Torino 20%; Roma, Lecce 10%
MANUEL PASQUAL - Fino a qualche mese fa completamente estraneo alla formazione titolare, poi utilizzato con ottimo rendimento. Da qui la sensazione che potrebbe anche rimanere a disposizione di Prandelli. Ma il suo procuratore fa intendere che la posizione del terzino non è poi così salda, perchè il ragazzo vorrebbe più spazio.Il Napoli in realtà non ha mai smesso di pensarci. Se dovesse arrivare l'offerta giusta, Pasqual potrebbe anche partire trovando maggiore spazio altrove. Destinazione: Fiorentina 60%; Napoli 20%; Milan 20%.
FRANCO SEMIOLI. E’ uno dei viola ufficialmente sul mercato e potrebbe rientrare in un acquisto complessivo assieme a Pazzini da parte del Genoa. Il giocatore spera sempre nel Torino, si è speso personalmente con l’allenatore, mentre il Lecce confida in un saldo dell’ultimo minuto. Sarà un altro affare destinato a chiudersi l’ultimo giorno di mercato. In mattinata, dall'Inghilterra, rimbalzano interessamenti del Blackburn e del West Brownwich. Destinazione: Genoa 50%; Torino 30%; Lecce 10%, Blackburn, West Brownwich, West ham 10%
PAPA WAIGO. Crocevia genovese anche per lui. Con il riscatto della metà del cartellino rossoblu, Corvino può piazzarlo in Italia alla Reggina o al Chievo (per entrambe serve un aiuto sull’ingaggio) con l'ultimo inserimento del Catania, o all’estero tra Francia e Spagna. Proprio dalla Spagna arriva l'ultima voce, peraltro confermata a Fv, del suo procuratore: il Betis Siviglia lo segue con molta attenzione. Potrebbe essere il primo a partire. Destinazione: Lens 30%; Siviglia 30%; Reggina e Chievo 20%; Catania, Lecce 10%; Siviglia 10%
ALMIRON. In prestito oneroso dalla Juventus, la Fiorentina non ha intenzione di esercitare il diritto di riscatto. Secco no ai bianconeri anche per uno scambio comprendente Da Costa vista la valutazione troppo bassa data al difensore viola da parte della Juve. Senza clamorosi rilanci, qualcosa si era mosso dalla Grecia, il giocatore concluderà la stagione a Firenze. Destinazione: Fiorentina 90%; Olympiacos 10%.
MANUEL DA COSTA. Fallito il passaggio alla Juventus, il procuratore ha parlato in senso contrario anche ad un trasferimento al Benefica o ad un ritorno nel campionato olandese. Rimangono la Francia o la Germania, ma nessuno ha presentato almeno i 3,5mln richiesti dai viola limitandosi ad un milione di minusvalenza. Il Marsiglia, tuttavia, sembrerebbe la società più interessata. Destinazione: Marsiglia 40%; Rennes 30%; Portsmouth 20%; Sampdoria 10%.
ONDERJ MAZUCH. Per il giovane ceco l'ipotesi più reale è quella dell'Anderlecht. I belgi lo hanno seguito con grande interesse in ogni prestazione con la maglia della Primavera della Fiorentina, e il procuratore sta lavorando da tempo con la dirigenza dell'Anderlecht per chiudere la trattativa visto il mancato spazio in prima squadra. Al momento è presto per dare per fatto l'affare, ma potrebbe trattarsi soltanto di dettagli da limare da qui a qualche settimana. Destinazione: Anderlecht 80%.
PORTIERE. Il giovane Seculin è a tutti gli effetti il nuovo terzo portiere della Fiorentina, motivo per cui entro fine mese uno tra Storari ed Avramov dovrà necessariamente partire. Ci sono più offerte per Storari, mentre per il serbo si cerca una cessione all'estero per la celebre clausola dell'extracomunitario. Destinazione per Storari: Rubin Kazan 50%; Reggina 30%; Bologna 20%. Destinazione per Avramov: Rubin Kazan 40%; Olympiacos 40%; Grasshopper 20%.
CHI ARRIVA. Tace in maniera sospetta il mercato sudamericano (si riaccenderà con la cessione estera di un extracomunitario) ma per gennaio la Fiorentina attenderà molto prima di investire. Piace sempre Miguel Veloso, ma sarebbe un’operazione da almeno 9mln, non preventivata al momento nonostante i rumors su una presunta accelerata della trattativa. A giugno costerebbe meno però la parola spesa dal portoghese con il Milan avrà un altro peso. Ledesma è sempre un obiettivo di lungo termine mentre la concreta ipotesi Guberti pare essere affossata dal cambio tattico di Prandelli. Il giocatore potrebbe anche rimanere ad Ascoli per decidere liberamente a giugno chi può dargli maggiore spazio. “Niente presiti o operazioni di breve durata” dice il suo procuratore ma al momento ne Fiorentina ne Roma hanno più bisogno di un esterno sinistro d’attacco.