PRANDELLI, Melo ha la febbre, non ci sarà

04.04.2009 11:38 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Melo ha la febbre, non ci sarà
FirenzeViola.it

Domani la Fiorentina è di scena a Bergamo, nella partita contro l'Atalanta all'inusuale ora di pranzo. I viola sono in piena emergenza, date le tante assenze, su tutte Mutu e Gamberini. Ecco le parole della vigilia rilasciate dal tecnico gigliato, Cesare Prandelli.

Sulla situazione della Fiorentina: "Quelli che sono rimasti si sono allenati bene, i nazionali sono rientrati con qualche problemino e quindi ci saranno anche delle assenze importanti. Felipe Melo è a casa con la febbre a 39. Sono comunque sereno perchè chi è rimasto ha lavorato bene, anche se ci aspetta una sfida molto difficile, perchè l'Atalanta è una squadra che cerca sempre la vittoria".

Su Mutu: "La preoccupazione è che è un giocatore che sta dando la propria disponibilità da mesi nonostante tanti problemi. Per me non c'è stato nessun tipo di polemica con la Romania, ha fatto bene a restare con la propria nazionale; e noi non abbiamo messo pressione a nessuno, non è questione di un giorno o due".

Sulle dichiarazione di Della Valle di ieri: "Ascolto le parole del patron sempre con grande attenzione. Vedremo una squadra che può competere con le grandi squadre, quindi ci sarà un obiettivo di grandissimo spessore".

Su Jovetic: "Tutti vorrebbero qualcosa di più, lui vorrebbe giocare di più, io vorrei vincere di più. Dal punto di vista della crescita, sta crescendo molto, ha trovato la condizione giusta; sarà importante per la squadra".

Sull'emergenza in difesa: "Riproporrò Zauri centrale, Mazuch andrà in panchina".

Sul modulo: "Noi abbiamo fatto una riflessione: siamo arrivati sempre fra i primi quattro e siamo stata l'unica squadra a cambiare molto il proprio modulo. Ma per avere la continuità ci vorrebbe un modulo più stabile. Non voglio comunque dare numeri".

Cosa cambia giocare all'una? "Che dobbiamo mangiare prima, ma per noi non cambia nulla".

Ci sarà spazio per i giovani da qui alla fine? "Domani ci sarà qualche primavera in panchina, ma non so quanti troveranno spazio da qui alla fine del campionato, spero di recuperare gli infortunati. Comunque non vedo per ora nei giocatori della primavera qualcuno che ci possa far fare il salto di qualità e, a parte i predestinati dell'Inter, non vedo molto di diverso nelle altre squadre".

Su Gilardino: "L'ho visto abbastanza bene, è determinato e ha voglia di giocare. Per me l'importante è che abbia dato la disponibilità".