PORTIERI VIOLA, OTTO MESI VISSUTI SULLE MONTAGNE RUSSE

26.03.2023 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PORTIERI VIOLA, OTTO MESI VISSUTI SULLE MONTAGNE RUSSE

La speranza è che questa coda di marzo possa essere, oltre che la base di ripartenza di una Fiorentina che ha portato a termine un mese e mezzo da urlo con sette vittorie di fila, anche il periodo giusto per trovare (finalmente) serenità tra i pali. Impresa non facile visto che, negli ultimi mesi, nella porta dei viola è accaduto un po’ di tutto, a cominciare dalla cessione di Dragowski, eroe della salvezza nel 2020 ma mai troppo nei desiderata di Italiano, fino al grave infortunio che ieri ha visto protagonista Sirigu, che dopo appena due mesi in maglia viola ha dovuto concludere anzitempo la sua stagione dopo il grave infortunio al tendine d'Achille.

Il resto poi è ormai passato alla storia: da portieri di riserva che, un mese dopo il rinnovo, sono stati obbligati a smettere di giocare e a cambiare mestiere (a causa di problemi di lista), passando all’avvicendamento dei preparatori (dopo la rottura con Porracchio, c’è stata la promozione di Max Benassi) fino a estremi difensori con esperienza europea sulle spalle che, arrivati per fare i titolari, si sono ritrovati ben presto confinati in panchina. E, ironia della sorte, tra una polemica a distanza e l'altra avranno pure la possibilità di vincere lo scudetto con un’altra squadra. Il riferimento va a Rosati (passato in un amen dall’essere il terzo portiere viola a fare l’assistente nello staff di Italiano) e a Gollini, che nonostante i buoni propositi è riuscito a commettere alcuni errori fatali che gli sono in fretta costati il posto.

L’attenzione, adesso, è tutta incentrata sui due prodotti del vivaio della Fiorentina che, di conseguenza, saranno protagonisti di una promozione forzata: da un lato Michele Cerofolini (che da terzo portiere diventerà il vice di Terracciano) e Tommaso Martinelli, talentuoso classe 2006 che da protagonista in Primavera diventerà a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra fino al termine della stagione. Per i due portierini questo finale di stagione rappresenterà un'occasione irripetibile per dimostrare tutto il loro valore e meritarsi dalla prossima estate una conferma in maglia viola.