POCHI RIVALI

FirenzeViola.it

Con o senza Cuadrado. Per capire la reale forza della Fiorentina, che in queste settimane di calciomercato subirà inevitabilmente dei cambiamenti in ogni reparto in seguito ai "movimenti" di Pradè e Macia, dovremo attendere senza ombra di dubbio il momento in cui verrà pronunciata la parola fine sul tormentone legato all'esterno colombiano. Al di là della dimostrazione di forza (economica e non) che i Della Valle dimostrerebbero trattenendo Cuadrado a Firenze, infatti, c'è anche un discorso puramente tecnico. Il tridente formato da Giuseppe Rossi, Mario Gomez e Juan Cuadrado, oltre ad essere il vero sogno del patron viola (oltre che di tutti i tifosi gigliati), collocherebbe la squadra di Montella tra le compagini più accreditate (e pericolose) in proiezione della prossima stagione.

Quello che, almeno sulla carta, doveva essere il piano base della Fiorentina già lo scorso anno, potrà dunque essere riproposto con estrema convinzione nella prossima, faticosissima stagione che attenderà i viola. Di fatto, possiamo dire che Montella il prossimo anno potrà contare su un attacco completamente rivoluzionato, nonostante i nomi restino gli stessi.

Un potenziale che, come detto, alza il tasso tecnico complessivo e che, quantomeno sulla carta, pone il reparto avanzato viola allo stesso livello delle big italiane. Dando un rapido sguardo alle altre squadre, infatti, salta subito all'occhio l'immobilismo sul mercato che regna sovrano. Se guardiamo i reparti delle tre che nella passata stagione si sono classificate prima della Fiorentina, appare evidente come le novità scarseggino. A parte la Juventus, già dotata di un'ottima coppia di base (Tevez-Llorente) e costretta prima a cedere i molti esuberi presenti in rosa, sia Roma che Napoli al momento possono contare sugli stessi effettivi della stagione 2013/2014. Totti, Ljajic, Gervinho e Destro da una parte. Higuain, Zapata, Mertens, Callejon e Insigne dall'altra. Almeno per quanto riguarda i titolari, non c'è storia. Se poi scendiamo ancora di livello, con le varie Milan, Inter e Lazio, il paragone assume dei contorni con lacune quasi incolmabili.

I 21,5 milioni complessivi spesi dai Della Valle per il riscatto di Cuadrado, in fin dei conti, non sono soltanto un "regalo" ai tifosi, ma bensì un vero e proprio volano per cercare di portare a Firenze un trofeo che manca ormai da troppo tempo.