PIOLI, SCONFIGGERE IL PASSATO PER "FIRMARE" IL SUO FUTURO. LE ALTERNATIVE...

08.03.2019 10:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PIOLI, SCONFIGGERE IL PASSATO PER "FIRMARE" IL SUO FUTURO. LE ALTERNATIVE...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Stefano Pioli affronta il suo passato, quella Lazio con cui ha raggiunto la Champions ma che lo ha anche esonerato. Un passaggio cruciale quello di domenica sera, proprio contro la sua ex squadra che lo scorso anno al Franchi gli giocò un brutto scherzo, tra espulsioni, sette gol (per i viola tripletta di Veretout) e polemiche vendicando il pari in extremis al 93' di Babacar su rigore dell'andata. In questa stagione il bilancio vede per ora la vittoria della Lazio di misura all'Olimpico (Immobile) e il fattore campo dovrà essere sfruttato a dovere dai viola.

Un passo falso comprometterebbe molto la corsa all'Europa (già di per sé complicata) e metterebbe Pioli in una situazione delicata. Nessun esonero, per carità, non siamo alla Roma, ma la società potrebbe riflettere sul futuro del tecnico (in parte lo sta già facendo nonostante rassicurazioni varie) che in alcune situazioni non convince. Anche ieri a radio Bruno il tecnico ha spiegato la marcatura di Hugo su Ilicic (che ha fatto il bello e cattivo gioco per due partite consecutive contro la Fiorentina) ma qualche dubbio nei tifosi sulle scelte (non solo quella ovviamente) resta.

Pioli ha dalla sua un grande feeling con Firenze, che ha ribadito anche ieri a Radio Bruno, e come uomo tutti sarebbero pronti a garantire per lui. Se la Fiorentina è un gruppo vero, generoso, dal cuore grande e fatto di uomini, è soprattutto merito suo. Con pochi talenti veri e molti giocatori "normali" ha dato un'anima alla squadra e nessuno tira mai indietro il piede fino al fischio finale (lo dimostrano le rimonte) ma i risultati si sa sono tutto per giudicare un allenatore che perde poco, è vero, ma che in fondo vince anche altrettanto poco. E spesso con i pareggi si rischia di restare nella mediocrità.

Ecco perché sfruttare l'opzione di rinnovo, che risolverebbe tutti i dubbi sul futuro, è un passo che non è stato ancora fatto. E con Di Francesco a "piede libero", suo malgrado dopo l'esonero, e qualche nome nuovo accattivante a livello anche di gioco (De Zerbi?) chissà che non torni tutto in discussione, con Pioli pronto invece - in caso di addio alla Fiorentina -ad un'esperienza all'estero. Il miglior modo per non pensarci è vincere e scacciare i fantasmi, soprattutto quelli del passato biancoceleste.