PIN A FV, Juve? Emozioni uniche. Occhio al Pandurii

Esclusiva di Firenzeviola.it
22.10.2013 10:31 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
PIN A FV, Juve? Emozioni uniche. Occhio al Pandurii
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

A due giorni dalla grande vittoria contro la Juventus, Firenze non si è ancora svegliata dalla sbornia collettiva che l'ha investita al triplice fischio finale. Un ex viola che ha vissuto con grande enfasi questa impresa è stato sicuramente Celeste Pin, che dopo la finale di coppa UEFA persa proprio contro i bianconeri, ha sempre vissuto il big mathc con un trasporto da tifoso. FirenzeViola.it lo ha intervistato in esclusiva proprio per parlare della grande gioia dopo la rimonta gigliata: 

Signor Pin, possiamo parlare di "vendetta" viola ripensando allo 0-5 di due stagioni fa e sopratutto della finale di coppa Uefa che lei ha vissuto in prima persona? 

"Più che vendetta per me è stata una sensazione unica. Ero a commentare la partita per Lady Radio e le emozioni che ho provato sono state veramente speciali. E' stata una partita storica, una di quelle che rimarranno per sempre nell'immagine collettiva dei tifosi viola".

La partita inizialmente si era messa male, alla fine del primo tempo avrebbe scommesso su un capovolgimento come quello che poi è accaduto veramente? 

"Alla fine del primo tempo ero un po' sconsolato, perchè per due episodi, un rigore dubbio e un harakiri di Cuadrado, il sogno dei tifosi viola sembrava già essere andato in frantumi. Poi però la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra vera, una formazione che può lottare contro tutte le più grandi squadre del nostro campionato e del resto d'Europa". 

Adesso inizia un vero e proprio tour de force tra campionato ed Europa League, cosa squadra si aspetta nelle prossime partite?

"Giovedì contro il Pandurii e domenica a Chievo saranno le partite più difficili per la Fiorentina. Vengono dopo una sbornia come la vittoria contro la Juventus che potrebbe distrarre chiunque. Se i viola dovessero confermarsi anche contro queste due formazioni sulla carta più deboli, allora la maturazione sarebbe completa e potremmo iniziare a pensare ad una squadra pronta per lottare anche per i massimi traguardi possibili".