PERCORSO OBBLIGATO
Lo hanno raccontato e documentato con dovizia di dettagli i nostri inviati a Belgrado, l’ottimo lavoro di Giacomo Iacobellis e Dimitri Conti lascia pochissimo spazio all’immaginazione. Tutti in Serbia sono convinti che Vlahovic sia destinato a lasciare Firenze, persino a breve, già nel prossimo mercato invernale, con destinazioni che variano dalle big spagnole come Barcellona o Real Madrid alla Juventus fino alle inglesi tra le quali non ci sarebbe da stupirsi se presto si aggiungesse anche il Newcastle. Questione di valutazioni, ma anche di retroscena raccontati su queste pagine come nel caso dell’affare con l’Atletico Madrid saltato in estate (LEGGI QUI)
D’altronde l’offerta dei Colchoneros non è stata l’unica ricevuta da Ristic e dai suoi collaboratori nel tempo, sin da quando la Fiorentina ha provato ad avviare i primi contatti per il rinnovo. Se inizialmente, tra Salisburgo, Herta Berlino e Werder Brema Ristic si era fatto vivo con offerte non superiori ai 20-25 milioni adesso ballano tutt’altre cifre intorno a Vlahovic, e al di là dei rumors sulla Juventus è facile pensare che da qui a gennaio l’asta per il talento serbo attirerà parecchie squadre e probabilmente più di un’offerta al rialzo.
Insomma al netto di colpi di scena difficili da immaginare la separazione tra la Fiorentina e il suo bomber non è in discussione come del resto lo stesso entourage di Vlahovic ha confermato a Firenzeviola.it volata fino in Serbia per vederci chiaro (LEGGI QUI). Si tratta semmai di capirne le tempistiche. Di certo una questione dalla quale si terrà alla larga Vincenzo Italiano, alle prese con una parte di stagione da affrontare senza distrazioni. In questo c’è da aggrapparsi alla professionalità di Vlahovic e alla guida del tecnico nell’augurarsi che non ci siano ripercussioni lungo il cammino.
Più che di convivenza forzata sarà allora il caso di parlare di stesso obiettivo per club e calciatore, perché far bene in campionato da qui a gennaio farebbe comunque il gioco di entrambi, sia in termini di punti che di valutazioni di mercato, con l’avallo dello stesso Italiano che potrebbe così difendere ancora meglio il quinto posto come dovrà fare da lunedì a Venezia. Dove per inciso la Fiorentina è già di fronte a una gara da non fallire, almeno se vorrà tornare a far parlare di sé più per la posizione in classifica che non per il mancato rinnovo del suo centravanti.