PEPE DISTRUTTO, Sono pronto a smettere
Si dice «distrutto» il difensore portoghese del Real Madrid, Pepe, che potrebbe essere fermato fino al termine del campionato per il raptus di violenza durante l’incontro con il Getafe (3-2) di martedì, e «pronto a pagarne le conseguenze».
«Sono distrutto e molto triste. Le parole che mi sento di dire sono chiedere scusa a Casquaero, ai giocatori, alle loro famiglie, ai tifosi ed ai miei compagni» ha detto Pepe, intervistato dal quotidiano sportivo Marca. Il difensore ha perso del tutto il controllo dopo aver commesso un evidente fallo, punito con un rigore. Prima ha inferto diversi calci ai piedi ed alla schiena dell’attaccante Javi Casquero. Poi ha colpito con un pugno anche un altro avversario ed infine ha insultato l’assistente dell’arbitro.
Pepe ha aggiunto, anche, di «non aver più voglia di tornare a giocare».
Troppa la vergogna per quanto fatto martedì al Bernabeu. Mercoledì non si è allenato, è rimasto chiuso a casa. «Mi dispiace perché ho perso la testa. Non mi riconosco in quelle immagini. Adesso se non ritroverò la voglia di giocare, mi dedicherò a qualcos’altro».
«Accetto le scuse di Pepe - ha commentato Casquaero - ma quello che ha fatto resta molto grave e spero che venga punito con la severità che merita».