MONTOLIVO, Il Milan e il segreto di Pulcinella

18.04.2012 19:20 di  Paolo Bocchi   vedi letture
MONTOLIVO, Il Milan e il segreto di Pulcinella
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Che Montolivo sia destinato a lasciare Firenze al termine del campionato non è certo una novità. Così come il fatto che la sua futura destinazione sia il Milan di Allegri non è più un mistero. Ma secondo quanto riportato ieri da "La Nazione",  il trasferimento del centrocampista di Caravaggio alla società di via Turati può ormai definirsi  concluso, anche se l'ufficialità arriverà solo al termine della stagione. Nessuna sorpresa, dicevamo, riguardo una trattativa iniziata probabilmente molti mesi fa, parallelamente all'annuncio dell'ex capitano viola di non voler proseguire la sua avventura in riva all'Arno. A destare qualche sorpresa sono magari le cifre dell'accordo: si parla di 2,5 milioni a stagione, una cifra sicuramente importante, ma non così superiore a quanto offerto dalla Fiorentina circa dodici mesi fa. Una scelta dovuta non tanto a questioni economiche, dunque, ma legata invece alla prospettiva di misurarsi in una realtà di grandissimo livello e su palcoscenici prestigiosi. Scelta sicuramente legittima, che lascia comunque l'amaro in bocca in coloro che, romanticamente, avrebbero auspicato di vederlo legato al nuovo corso del progetto viola. Così invece non sarà.

Ma a lasciare con l'amaro in bocca è soprattutto la prospettiva di perdere a zero euro un giocatore che, in condizioni normali, avrebbe avuto un valore di mercato sicuramente superiore ai 10 milioni di euro. Un elemento dalle caratteristiche uniche all'interno della rosa viola, tanto da rivelarsi insostituibile per Mihajlovic prima e Rossi poi, nonostante il parere negativo di gran parte dell'ambiente, che avrebbe voluto relegarlo in tribuna. Insostituibile al punto da non volersene privare nemmeno a gennaio, per riuscire a ricavare qualcosa dalla cessione. Si era scritto molto sulle cause della separazione, puntando il dito sui rapporti, non idilliaci, tra Corvino e l'entourage del giocatore, arrivando a ipotizzare che se il ds di Vernole avesse lasciato la Fiorentina ci sarebbe potuto essere anche un clamoroso dietrofront del centrocampista della Nazionale. Così invece non sarà. E ormai non è più un segreto.