MONTELLA, MARIN E GOMEZ COME NUOVI ACQUISTI. JOAQUIN...
Vigilia di Cagliari-Fiorentina. Alle ore 16.15 Vincenzo Montella ha preso la parola presso la sala stampa "Manuela Righini" dello Stadio Franchi:
Sulla partita col Cagliari: "Mi preoccupa. E' un match molto insidioso, perché l'avversario è in un momento di forma straordinario e fa dei ripiegamenti offensivi la sua arma principale.Ci troveremo dinanzi un Cagliari che non si arrende mai e che mantiene lo stesso ritmo per tutto l'incontro. Dovremo essere bravi a tenere alta l'intensità e stare concentrati per 95 minuti. Non possiamo permetterci cali di tensione di nessun tipo".
Sul gioco offensivo delle due squadre: "Proviamo entrambe a vincere attraverso il predominio sull'avversario. Chi avrà più continuità riuscirà a vincere".
Su Marin: "E' cresciuto molto fisicamente. Può fare ancora di più, perché ha caratteristiche e qualità importanti. Il mio obiettivo è farlo migliorare ulteriormente".
Su Zeman: "L’ho conosciuto poco, avrei voluto conoscerlo meglio. Mi ricordo che con la Roma cambiò modulo contro di noi, ma non penso che domani ci farà sorprese".
Su Calvarese e Cuadrado diffidato: "Credo che Cuadrado sappia di essere diffidato. Riguardo a Calvarese, ha ammesso anche lui l'errore, un errore grossolano ma che ci può stare. E' passato comunque molto tempo".
Sui complimenti di Zeman a Montella: "Fanno piacere, è un grande uomo di calcio. Ho sempre apprezzato la coerenza di Zeman, è una caratteristica unica soprattutto nel calcio".
Su Marin nuovo acquisto per gennaio: "Assolutamente sì, ma non dimentichiamoci di Gomez, che sta tornando. Marin ha un'eccezionale visione di gioco".
Sulle vittorie in trasferta: "E' fondamentale assumersi dei rischi se si vuole fare risultato fuori casa".
Su Babacar: "Sta bene. Anche se ha avuto i crampi nella partita di giovedì, si è allenato regolarmente".
Su Joaquin: "Dà esempio di comportamento, professionalità, volontà e personalità. Delle sue qualità e dedizione non abbiamo mai avuto alcun dubbio. Si è allenato 10 giorni da campione perché voleva dimostrare il suo valore in un momento delicato".
Su Brillante: "E' un professionista eccezionale che ha grande volontà. Dopo il suo esordio a Roma sono arrivati due centrocampisti con più esperienza di lui, oltre al recupero di Mati. Se sta fuori è soltanto una scelta tecnica. Sono sicuro che il ragazzo si farà".
Su quale sarà il capitano viola domani: "Ancora non ci ho pensato. Quando farò la formazione definitiva lo sceglierò. Non mi piace che il capitano lo faccia chi ha più presenze in squadra, ma reputo che debba farlo chi può rappresentare meglio il gruppo. Lo cambio sempre perché ce ne possono essere tanti in questa sqadra e mi piace responsabilizzare molto i miei giocatori".