MONTELLA, LAVORARE QUI NON È SEMPLICE. CHIESA E COMMISSO...
Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato subito dopo la prima seduta giornaliera negli Stati Uniti. Queste le parole raccolte da FirenzeViola.it: "È la terza tournée che faccio e so che anche se non è semplice così è il calcio moderno. È un po' caldo ed umido, i giocatori fanno un po' fatica. Il calciatore moderno però si deve saper preparare anche in queste condizioni. La mattina non c'è molta lucidità perché si dorme poco. La partecipazione però c'è. La sfida col Chivas? Qualche indicazione queste partite ce le daranno anche per vedere i giocatori che hanno calcato meno il campo da gioco. La vedo in quest'ottica. Domani la squadra affronterà il Chivas e saranno di sicuro più pronti fisicamente. Noi non abbiamo giocatori in grado di superare i 45 minuti, vediamo se qualcuno riesce ad arrivare a 60: comunque giocheranno praticamente tutti.
Il mercato? Sono tranquillo. So che ci sono persone valide preparate che preparano la nostra squadra. Chiesa e Milenkovic? Sono due giocatori importanti e rappresentativi. Li aspettiamo, anche se saranno un po' indietro di condizione. Terzic e Zurkowski però li ho trovati in forma, oltre ogni rosea aspettativa. Chissà che non arrivino anche loro molto in forma. Questione Chiesa? Io devo sentire ancora una presa di posizione da parte di Chiesa o del suo entourage. Ora, non so se qualcuno ha altre informazioni ma fino a prova contraria Chiesa è un calciatore della Fiorentina. Non ci sono problemi. L'arrivo di Commisso? Il Presidente vorrà stare vicino alla squadra e sentire il termometro di ogni giocatore come ha sempre fatto. Ci sarà anche Federico e sicuramente gli parlerà così come farà con tutti i calciatori o con tutto lo staff. Non ho dubbi su questo: lui e Joe (Barone, ndr) parlano con tutti".