MERCATO NEL CAOS
Poco più di due giorni. Questo il tempo rimasto alla Fiorentina per mettere a segno il colpo per la difesa di Paulo Sousa. L'uomo che manca dallo scorso agosto, come detto anche oggi dal tecnico portoghese in conferenza stampa, non è ancora arrivato, e il tempo inizia veramente a stringere. Nel pomeriggio i dirigenti della società gigliata hanno dato vita all'ennesimo summit, per delineare le strategie delle prossime 48 ore. All'interno dello stadio gli uomini mercato viola si sono confrontati, ancora una volta, con Daniele Pradè che si occuperà delle piste italiane e Pedro Pereira di quelle estere.
I nomi sono tanti, la lista è lunga, con Angelo Ogbonna e Martin Caceres che interessano realmente, ma ci sono anche altre piste. Come detto, il tempo stringe, e all'interno della sede viola regna il caos. Nessuno si sarebbe aspettato di arrivare a poche ore dalla fine del mercato con il difensore ancora da prendere e c'è anche un altro aspetto che fa riflettere, in merito all'operato della dirigenza. In questo mese di gennaio infatti nessuno è partito per Milano, dove negli ultimi giorni il via vai di presidenti e dirigenti è all'ordine del giorno.
Possibile che lunedì qualcuno parta per il capoluogo lombardo, in cerca di occasioni, ma in casa Fiorentina come già detto regna il caos, tra un summit e l'altro, tra una trattativa interrotta, quella per Mammana, e una mai decollata, quella per Lisandro Lopez. E di certo c'è soltanto una cosa. Il difensore che Sousa si aspettava fin dalla prima settimana di gennaio non è ancora arrivato, e il tempo sta per terminare.