MERCATO AL RIBASSO? NO: ECCO GONZALEZ, AFFARE PIÙ CARO

18.06.2021 16:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MERCATO AL RIBASSO? NO: ECCO GONZALEZ, AFFARE PIÙ CARO
© foto di Pietro Lazzerini

Nico Gonzalez è il primo acquisto della Fiorentina targata... Burdisso, braccio destro di Pradè che ha creato un filo diretto con l'Argentina. Se non c'è ancora un allenatore ad avallare l'operazione, di sicuro il prescelto tra i vari candidati per la panchina viola non si lamenterà di trovare in rosa l'argentino che stanotte dovrebbe essere in campo contro l'Uruguay nella seconda sfida di Copa America, dopo essere stato titolare contro il Cile. Un colpo a sorpresa, forse anche per mettere a tacere insinuazioni di un mercato al ribasso che avrebbe indispettito e portato all'addio di Gattuso e che porta soprattutto la firma dell'ultimo arrivato in casa viola, Burdisso appunto, con l'intermediazione di Moggi Jr. L'esterno d'attacco dal piede mancino dello Stoccarda, classe 98, è già stato titolare nella prima sfida dell'Argentina e la Fiorentina crede molto in lui tanto da spendere 23 milioni più 4 di bonus per averlo, l'operazione più cara della gestione Commisso (che pur di soldi tra Pedro, Lirola e Duncan li aveva spesi). D'altronde l'argentino aveva un contratto fino al 2024 con lo Stoccarda che non ha abbassato mai le pretese forte dell'offerta del Brighton. Offerta poi pareggiata dai viola che si sono così aggiudicati l'attaccante.

Il giocatore, appena gli impegni della Nazionale glielo permetteranno, effetterà le visite mediche (forse martedì) così come fece Lucas Quarta dall'Argentina stessa. Sul piatto un quinquennale con un ingaggio di 2,5 milioni che darà un giocatore forte e di prospettiva vista l'età e che avrà proprio nel compagno della Selección (o nei compagni se restasse anche Pezzella) degli alleati per l'inserimento in Italia e nel campionato italiano, sempre difficile per i sudamericani. La scorsa stagione, nonostante numerosi infortuni che lo hanno tenuto fuori tra strappi e problemi al ginocchio, ha realizzato 6 gol e 2 assist ed ora sembra aver recuperato da tutte le problematiche fisiche vista la buona prova contro il Cile. Insomma il messaggio di Commisso è chiaro al prossimo allenatore come alla tifoseria: lui non lascia ma rilancia per fare una buona Fiorentina.