LE NUOVE PRIORITÀ
La notizia è che dopo la pausa post mercato, il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino, sabato ha fatto ritorno a Firenze. Dopo aver ricaricato le pile in seguito a un'estate che, al di là dei valori dei protagonisti, ha portato a una vera e propria rivoluzione della rosa, adesso il dirigente viola dovrà tornare a buttarsi anima e corpo nella gestione della squadra oltre che ai primi 'compiti' legati al calciomercato.
Detto che le trattative, le idee e i report degli scout non si fermano mai, il primissimo obiettivo del dg sarà legato alla conferma di alcuni dei giocatori che hanno un ruolo centrale nella Fiorentina targata Pioli. In parole povere, Corvino dovrà pensare alle trattative per i rinnovi. In estate lo stesso dirigente non ha voluto parlare con nessuno dei possibili prolungamenti, perché l'attenzione era giustamente concentrata sulla costruzione della squadra, ma adesso è arrivato il momento degli incontri e delle telefonate che porteranno o ai rinnovi o agli addii.
Federico Chiesa è una priorità assoluta. Pur avendo un contratto lungo, fino al 2021, il suo accordo prevede uno stipendio da circa 400mila euro a stagione, troppo poco se si vuole contrastare i prossimi assalti in arrivo dalle big europee. Ecco perché arriverà un prolungamento fino al 2022 con adeguamento del salario. Anche Davide Astori aspetta di discutere la propria permanenza in viola. E' il capitano e vuole legare il suo nome a quello della Fiorentina. La trattativa dovrebbe essere breve e positiva, ma con le questioni societarie ancora da chiarire, nulla può essere dato per scontato. Capitolo a parte lo merita Milan Badelj, giocatore che ha cambiato procuratore anche a causa della gestione del proprio contratto a Firenze, e che adesso ha pochi mesi per decidere cosa fare in futuro. Il suo attuale accordo scadrà a giugno e dunque o si arriverà al prolungamento oppure il croato lascerà il Franchi. Gli spiragli per un rinnovo ci sono, anche se molto dipenderà da quali squadre si faranno avanti nei prossimi mesi.
Il lavoro di Corvino per la stagione in corso e addirittura per la prossima è appena iniziato. I mesi che ci separano a gennaio saranno decisivi per capire quale volto riuscirà ad avere la Fiorentina anche nella seconda parte del campionato in corso.