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Firenze attende frenetica il vertice tra Andre Della Valle e Vincenzo Montella. Tanto, se non tutto, del futuro della Fiorentina passerà da lì. Il patron viola arriverà domani in città e l’incontro, con ogni probabilità, si terrà dopo la gara con il Chievo. La società, nelle figure di Daniele Pradè e Andrea Rogg, ha comunque già iniziato a eseguire i primi sondaggi sia in chiave mercato che, soprattutto, sul fronte dei rinnovi contrattuali. Oltre ai delicati casi Babacar e Bernardeschi, che stanno tenendo banco ormai da alcune settimane in città, la Fiorentina deve comunque gestire diverse situazioni spinose, con giocatori in scadenza il prossimo giugno o addirittura tra poche settimane (vedi Aquilani).

Tempo di incontri in casa viola. Il centro sportivo gigliato è stato preso d’assalto da agenti ed addetti ai lavori. Dopo Alejandro Santisteban, agente di Mati Fernandez sbarcato ieri (direttamente dal Cile) a Firenze, oggi è stato il turno prima di Andrea D’Amico, procuratore di Aquilani, e poi del padre ed agente di Marcos Alonso. Situazioni diverse, ma ugualmente delicate, con il rinnovo ancora tutto da definire ed entrambe collegate da un filo conduttore: il vertice tra ADV e Montella.

Situazioni diverse, dicevamo, con Marcos Alonso comunque molto più vicino alla maglia viola rispetto all’ex di Roma e Liverpool. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, per quanto riguarda il laterale sinistro, le parti si sono date appuntamento tra 7 giorni (all’incirca venerdì prossimo), quando molto di più sapremo del futuro viola e soprattutto del nuovo allenatore. Infatti, le possibilità di rivedere Alonso in viola anche il prossimo anno, sono comunque legate, seppur in minima parte, alla permanenza di Montella a Firenze. Lo spagnolo ha trovato grande continuità quest’anno e sarebbe felice di continuare a lavorare con l’aereoplanino. La priorità sembra comunque quella di rimanere in maglia viola, ma ovviamente i matrimoni si fanno in due e se la Fiorentina deciderà di lasciarlo andare, lui certamente non si opporrà. La chiave di volta sarà in ogni modo l’incontro tra Andrea Della Valle e Vincenzo Montella.

Stessa cosa per Aquilani. Il giocatore è uno dei pupilli di Montella, che lo ha voluto fortemente a Firenze e che, almeno per i primi due anni, ha puntato forte su di lui. Ha il contratto in scadenza tra poco più di un mese e nell’ultimo anno sono stati molteplici gli incontri fra il suo ex agente, Franco Zavaglia, e la Fiorentina. L’accordo non è mai stato trovato e il cambio di procura Zavaglia-D’Amico ha soltanto alimentato le voci che lo volevano partente a fine stagione (D'Amico ha da sempre una corsia prferenziale con il mercato della MLS). Dall’incontro di oggi - come raccolto da Firenzeviola.it - non sono emerse grosse novità. Le parti sono a lavoro per cercare un accordo, ma la firma sembra ancora lontana. Un nuovo contatto è previsto per la prossima settimana, ma le sensazioni, a differenza di Alonso, fanno registrare comunque un leggero pessimismo. La stagione di Aquilani non è stata certo delle più esaltanti e con il diktat societario di “svecchiamento” della rosa, la sua permanenza risulta comunque complicata.

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