LA PRIMA RISPOSTA
"Guardiamo partita dopo partita" aveva dichiarato lunedì sera il presidente Commisso rispondendo a chi gli chiedeva del futuro di Montella e la prima risposta è arrivata. La sfida col Cittadella, a causa dell'espulsione di Venuti prima della mezz'ora di gioco, è stata un po' più complicata, ma la squadra ha fatto l'unica cosa che contava: ha vinto passando il turno. Si vedeva che i giocatori giocavano con l'ansia addosso di dover portare a casa il risultato, ma "bomber" Benassi ha tolto le castagne dal fuoco a tutti con una doppietta da attaccante più che da mezzala.
Il tecnico dunque tira un breve sospiro di sollievo prima di tornare in apnea per preparare la trasferta di Torino. I granata non sono al massimo della forma, ma vengono da un periodo positivo quando fortunato. Commisso dovrebbe assistere al match prima di riprendere la via del New Jersey e chiederà un'altra risposta per permettere all'allenatore di superare l'ennesimo esame della propria carriera. Sì perché se da una parte il tycoon è felicissimo di aver finalmente visto la propria squadra vincere in casa davanti ai propri occhi, dall'altra si trattava di un avversario di Serie B e dunque il test è stato archiviato nel fascicolo delle partite ampiamente alla portata.
Montella e la squadra si dovranno confermare anche allo stadio Grande Torino, non vincendo a tutti i costi, ma confermando quanto meno un miglioramento nel gioco e nello spirito, dando continuità al successo contro il Citta. Gli uomini contati e lo sforzo dovuto anche all'inferiorità numerica saranno da valutare con attenzione, ma intanto è possibile che il 2-0 di Coppa possa aver sbloccato dei giocatori che contro il Lecce sono apparsi quasi intimoriti. È il momento di lasciarsi alle spalle tre ko pesantissimi e di voltare pagina per rialzare la testa anche in Serie A. La Fiorentina non è guarita, ma la medicina della vittoria può essere il toccasana che serve per ripartire.