KOUAME, JOVIC E IKONÈ NON BASTANO, VENUTI CHE BEFFA

22.10.2022 22:51 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
KOUAME, JOVIC E IKONÈ NON BASTANO, VENUTI CHE BEFFA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2022

TERRACCIANO - Battuto due volte nel primo quarto d’ora può far poco sulle conclusioni di Barella e Lautaro, mentre esce bene su Di Marco poco dopo il rigore di Cabral. Attento su un cross di Di Marco deviato da Dodò si supera prima sul colpo di testa di Lautaro e poi sul diagonale di Barella che si presenta in area di rigore da solo. Resta qualche dubbio sull’uscita che costa il rigore poi firmato da Lautaro per il 3-2. E’ comunque lui a tenere sempre in partita la Fiorentina, 6,5

DODÒ - Poca spinta e un pizzico di nervosismo che paga con il cartellino giallo per l’entrata su Di Marco, 5

Dal 37’st VENUTI - Il suo rinvio su Mhkitarian è una beffa che costa la sconfitta, 4

MILENKOVIC - Preso d’infilata da Barella anche lui è sorpreso sul vantaggio interista.  Nel secondo tempo, in contropiede, l’Inter crea più di un’occasione e lui finisce tra gli ammoniti per fallo su Dzeko. Pare subire fallo sull’ultima azione che consente all’Inter di vincere, ma non per l’arbitro, 5

QUARTA - Sorpreso da Barella in occasione del primo gol fa ancora peggio sul secondo perdendo prima palla e poi Lautaro sul rasoterra che batte Terracciano per la seconda volta. Che non è una gran serata lo confermano gli altri due gol incassati nella ripresa, 5

BIRAGHI - Il primo pallone lo spedisce su un avversario e sul rimpallo Terracciano è costretto a uscire in presa bassa, sul secondo osserva Lautaro mandare in porta Barella per il gol del vantaggio. Parziale riscatto con il cross per Bonaventura in occasione del rigore e con una punizione sul finire di primo tempo, ma è dalla sua parte che Barella si presenta a tu per tu per con Terracciano. In affanno, 5

Dal 37’st TERZIC - S.v.

BONAVENTURA - Ha il merito di sfiorare il gol ma soprattutto di propiziare il calcio di rigore per l’entrata di Di Marco. Qualche imprecisione di troppo seppure non venga meno la consueta disponibilità al sacrificio in mezzo al campo, 6

AMRABAT - Fatica non poco a interrompere le ripartenze avversarie e anche sul secondo gol non fa in tempo a chiudere su Lautaro. Si fa ammonire in avvio di ripresa per fallo su Barella ma soprattutto pare tenere in gioco Lautaro che si procura il rigore del 3-2. Spara a salve, 5,5

Dal 37’st BARAK - S.v.

DUNCAN - La diga nei primi minuti funziona poco, e con due passaggi si ritrova spesso superato dal centrocampo avversario. Morbido, 5,5

Dal 7’st JOVIC - Italiano lo butta nella mischia dopo poco nel secondo tempo, lui si piazza alle spalle di Cabral. Il gol del momentaneo pareggio è certamente meglio dell’esultanza polemica sulle tante chiacchiere, 6,5

GONZALEZ - Sei minuti di gioco e stile Jovic lascia il campo con i suoi già sotto di un gol, s.v.

Dal 6’pt IKONÈ - Entra e subito dopo prova il tiro ma alza sopra la traversa poi su un bel cross di Kouamè dalla sinistra sceglie di concludere di ginocchio e spreca. Stupisce tutti nel secondo tempo con la splendida traiettoria che vale il pareggio. La giocata è bella anche se non basta a evitare la sconfitta, 6,5

CABRAL - Pochissimi palloni toccati fino a quando dal dischetto trova la giusta freddezza per riaprire la sfida. La battaglia prosegue nella ripresa senza grandi occasioni, 6

KOUAME - E’ comunque l’unica anima dell’attacco viola nel primo tempo con più di un’iniziativa. Nella ripresa un suo tiro cross dalla sinistra mette i brividi alla difesa interista, poi indovina un bel lancio che chiama al tiro Ikonè per il 2-2. Paga un filo di stanchezza nel finale ma resta il più positivo, 6,5

ITALIANO - Unica sorpresa rispetto alle previsioni è la presenza di Duncan dal 1’, dietro Milenkovic spedisce Igor in panchina mentre davanti c’è Cabral con Nico e Kouamè. L’avvio però è disastroso perchè oltre ai due gol incassati anche Gonzalez si ferma ed esce lasciando spazio a Ikonè. Dalla reazione, abbastanza confusa, ne nasce il rigore che Cabral firma limitando il passivo prima di tornare negli spogliatoi. Dopo sei minuti nella ripresa toglie Duncan e si sbilancia inserendo Jovic a ridosso di Cabral ma è di Ikonè la giocata vincente che vale il pareggio. Dopo il rigore di Lautaro ha nuovamente ragione con la bella girata di Jovic ma la frittata finale è del neo entrato Venuti e costa carissima. Bene la reazione al doppio svantaggio, molto meno il gioco, 6