JUVENTUS-FIORENTINA, Lo 0-3 record di Prandelli
Juventus-Fiorentina non è naturalmente una partita come le altre, almeno non a Firenze. Probabilmente neanche a Torino, vista l'atmosfera che accompagna questo incontro nonostante l'apparente distacco di molti sostenitori bianconeri. Non è stato un incontro banale neanche nella scorsa, complicatissima stagione della Fiorentina, in cui la squadra viola è stata perennemente coinvolta nella parte (bassa) destra della classifica.
Cesare Prandelli era in carica da un paio di mesi scarsi, faticando nell'imporre la sua mano. Con molti, ma non con tutti: con Dusan Vlahovic, per esempio, l'allenatore di Orzinuovi ha espresso probabilmente la parte migliore del suo lavoro, puntandoci in maniera decisa e contribuendo significativamente alla sua esplosione. Passata anche dallo 0-3 da sogno dell'Allianz Stadium, in cui ha messo il punto iniziale con il sontuoso pallonetto a battere l'uscita di Szczesny, raccogliendo il perfetto invito a nozze di Franck Ribery, altro volto-copertina della grande notte pre-natalizia.
Non solo, perché fu anche l'occasione per un notevole intrigo tra ex. Con il terzo a godere tra i due litiganti decisi a fare la parte del pesce grosso: se per i bianconeri Cuadrado e Chiesa fu una serata maledetta, lo stesso non si può dire per Martin Caceres. Anzi, l'uruguayano chiuse definitivamente i conti siglando la terza rete dell'incontro poco dopo l'autogol di Alex Sandro. Una serata di grande festa e da record, visto che grazie a quell'affermazione la Fiorentina è stata la prima squadra a vincere due volte allo Stadium da quando è la nuova casa dei bianconeri: la prima era stata in Coppa Italia, col graffio dell'imprendibile Salah, più veloce del vento.