JOVETIC, Sarà lui il trequartista del futuro

12.02.2009 11:50 di  Matteo Magrini   vedi letture
JOVETIC, Sarà lui il trequartista del futuro
FirenzeViola.it

Le parole di Corvino, pronunciate qualche giorno fa a canale 10, sono state chiare: "Il trequartista? Non rientra nei nostri obiettivi di mercato". Ultimamente, il diesse viola, non bluffa, e quando parla dice l'assoluta verità. C'è da crederci, dunque, la Fiorentina non sta cercando un numero dieci per la prossima stagione.


Perchè? Semplice. Cesare Prandelli ha già, in casa, il trequarti del futuro, e si chiama Stevan Jovetic. Ormai la sensazione è netta, il tecnico di Orzinuovi sta lavorando a questo progetto: il monetengrino alle spalle di Mutu e Gilardino. Non ora, però salvo che in rare eccezioni. Il talento ex Partizan non ha ancora la maturità fisica, ma soprattutto tattica, per ricoprire quel ruolo considerato, dal tecnico di Orzinuovi, fondamentale per gli equlibri della squadra.


Arriveranno le gare in cui provare questa soluzione, magari quando ci sarà la necessità di sbloccare un risultato, o quando la Fiorentina si troverà costretta a rimontare ma Jovetic alle spalle delle due punte è principalmente un'idea per il prossimo anno. Già durante il ritiro invernale di Marbella Prandelli ha lavorato in questa direzione, e ancora di più lo farà nella prossima estate quando, con ogni probabilità, il progetto "tridente puro" prenderà realmente corpo.


Deve avere pazienza, Stevan, perchè l'età è dalla sua parte, e le qualità, evidenti ed innegabili, sono destinate ad espoldere, da un momento all'altro. La continuità di impiego arriverà, ora è tempo di imparare, di crescere, di essere magari decisivo quando sarà chiamato in causa. E' in grado di farlo, il piccolo genio, lo ha dimostrato nella gara con il Catania, quando il suo ingresso rivoltò completamente il match. L'anno prossimo sarà suo, ne siamo convinti, e ci sarà di che divertirsi. Una Fiorentina con Jo Jo ad innescare Gilardino e Mutu è il sogno di tutti i fiorentini, ed anche di Cesare Prandelli e, infondo, è questo quello che conta...