ITALIANO E IL PRIMO CHIARO MESSAGGIO ALLE PUNTE
L’indomani del pareggio di Genk lascia delle sensazioni contrastanti. Da una parte la consapevolezza di aver strappato un punto prezioso in casa dell’avversario più “rognoso” del girone, dall’altra il rammarico di non aver saputo gestire ancora una volta il vantaggio. Che peraltro era stato trovato da un grande Luca Ranieri, autore di una prestazione sontuosa che conferma sia le ottime impressioni d’inizio stagione (e di fine anno scorso) che la sterilità offensiva della Fiorentina.
Non per nulla dalla conferenza stampa di ieri sera emerge un principio di insofferenza da parte di Vincenzo Italiano, il quale difficilmente tende a sbottonarsi mantenendo sempre la massima diplomazia per non compromettere certi equilibri. Tuttavia, sollecitato sul tema delle punte, l'allenatore ha dichiarato: “Lucas (Beltran, ndr) deve capire che il calcio italiano non è semplice e che anche in Europa si trovano difese forti. Anche lui deve darci dentro, cercando spunti diversi”.
Un primo chiaro messaggio lanciato dal tecnico viola all’indirizzo dei suoi centravanti, dei quali ha ribadito di avere profonda stima ma che adesso dovranno iniziare a sbloccarsi. Fermo restando che il fattore dell’ambientamento sussiste solo nel caso di Beltran, perché Nzola è un conoscitore del calcio italiano da ormai sette anni, oltreché del tecnico gigliato. Niente drammi, sia chiaro, solo uno spunto lampante che servirà da monito per un’altra stagione che si preannuncia colma di insidie.