INIZI DA INCUBO, FINALI IN CRESCENDO: È UNA FIORENTINA DA RINCORSA

01.11.2022 16:30 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
INIZI DA INCUBO, FINALI IN CRESCENDO: È UNA FIORENTINA DA RINCORSA

Se è vero quanto dice il detto che recita “chi ben comincia è a metà dell’opera” la Fiorentina è lungi dall’essere una squadra realizzata. È successo contro la Lazio, si è ripetuto anche contro il Lecce, stessa cosa anche contro l’Inter ed in Conference con l’Istanbul Basaksheir: la Fiorentina sembra avere un problema nell’approccio alla gara. Difetto che, pur con una variazione importante, si è ripetuto anche nella prova contro lo Spezia: nel primo quarto d’ora la squadra di Vincenzo Italiano ha ballato terribilmente sulle incursioni di NZola e Gyasi e solo un super Terracciano ha evitato quello che sarebbe stato l’ennesimo inizio con handicap dei viola.

La variatio su tema è arrivata domenica grazie al gol di Nikola Milenkovic, che ha interrotto un trend che ha sempre visto la Fiorentina andare sotto in avvio per poi carburare (vedi Lecce , Inter e Basaksehir) alla distanza. Era successo appunto nelle partite citate in precedenza e se ci concentriamo sul campionato, la squadra di Italiano non andava in vantaggio dal 18 settembre scorso (giorno dell’ultima vittoria prima di domenica, il 2-0 sull’Hellas Verona). La capocciata di Milenkovic al Picco ha riportato i viola davanti all’avversario di giornata per la prima volta dopo più di un mese di Serie A ed ha parzialmente nascosto un altro avvio horror di Italiano ed i suoi.

I minuti di apnea vissuti da Biraghi&Co. a La Spezia sono sembrati tremendamente simili agli avvii gara più recenti, Inter e Basaksehir su tutti. La Fiorentina ha difficoltà nell’entrare subito in partita, un problema che è causa e conseguenza del suo momento: i viola nei primi minuti delle scorse gare sono sembrati infatti influenzati dal peso di critiche e polemiche che hanno avvolto la squadra in questa stagione; come risultato però, le partenze di rincorsa hanno condizionato enormemente la classifica della Fiorentina: con due soli punti guadagnati da situazioni di svantaggio, la Fiorentina è una delle compagini che ha più difficoltà a ribaltare l’inerzia della gara e questo fattore combinato agli approcci ad handicap fanno sì che la situazione dei viola non sia così rosea. Statisticamente, con lo 0-1 di Milenkovic, il trend si è interrotto: per capire se il vizio di attaccare la spina solo dopo aver preso i primi schiaffi sia passato ci sarà invece da attendere almeno le trasferte di Riga e Genova.