IN DIFESA DEL FRANCHI
La rincorsa all'Europa che conta riparte dal Milan. I sette punti di distanza dal Napoli restano tanti, ma la Fiorentina, nella trasferta di Napoli, ha fatto capire di avere la mente predisposta allo sprint finale della stagione. Certo, le difficoltà nella manovra, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva, restano evidenti. Troppe disattenzioni da parte dei difensori viola durante i 90 minuti di gioco che però, a conti fatti, non hanno fin qui pesato più di tanto sul rendimento totale del reparto. I 31 gol subiti dalla Fiorentina, ne fanno la quarta miglior difesa della serie A (a pari merito con l'Inter), dietro a Juventus, Roma e Napoli.
Ad attirare l'attenzione, casomai, è la disparità di gol subiti fra partite in casa e in trasferta. Dei 31 totali, infatti, 12 sono stati i gol incassati da Neto lontano dal Franchi. Un parziale che piazza la Fiorentina al terzo posto generale di questa speciale classifica, dietro soltanto a Juve e Roma. Le restanti 19 reti subite, invece, sono arrivate tra le mura amiche del Franchi. Un risultato sorprendente, considerando i 7 gol di differenza tra le due classifiche, che relega la squadra viola al 15° posto della graduatoria, a pari merito con squadre come Sampdoria e Bologna.
Numeri che, almeno in parte, spiegano bene l'atteggiamento estremamente offensivo (e quindi a volte scoperto ad eventuali ripartenze degli avversari) degli undici di Montella nelle gare disputate a Firenze. Un dato da correggere quanto prima, per poter continuare a mantenere vive le speranze di Champions League. La differenza reti generale a fine campionato potrebbe risultare determinante. Già da domani, contro il Milan, la prima occasione per invertire il trend.