IN ALTO I CALICI

11.05.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La pensino (fuori da Firenze) un po' come vogliono. Decidano pure come credono meglio, anche se contro la logica e senza la minima equità. Nessuno, in città, ha comunque intenzione di rinunciare alla festa di domenica. E non ha del resto senso farsi sciupare il momento della festa da qualsiasi assurda situazione, inclusa quella che si preannuncia per domenica. Se arriverà il Giro d'Italia in città, in altri termini, tra maglie viola e maglie rosa vorrà dire che sarà tutta un'unica, grande festa.

La Fiorentina, del resto, farà di tutto per consentire alla squadra di prendere i meritati applausi dopo un'annata straordinaria, e per tutti i sostenitori sarà possibile festeggiare l'ingresso in Europa dopo il triplice fischio. Com'è giusto che sia, e alla faccia di chi si ostina a decidere secondo logiche lontane anni luce dal buon senso. Quando il Milan scenderà in campo a San Siro per affrontare la Roma, c'è da scommetterci, a Firenze qualcuno ancora applaudirà la squadra e il suo ritorno in Europa.

Serve, però, prima di tutto vincere con il Palermo e chiudere il discorso quarto posto. La squadra di Sannino ha l'acqua alla gola, è a un passo dalla serie B, ma Montella deve fare i conti con un bel po' di giocatori acciaccati. Pizarro e Aquilani non al meglio, Larrondo fuori dai giochi, Jovetic che ci sarà ma non al 100% e il rischio di un minimo rilassamento rappresentano i motivi per i quali Montella chiederà ai suoi l'ultimo sforzo.

Lo farà nei confronti del partner di JoJo (ballottaggio aperto tra Toni ed El Hamdaoui) e lo ribadirà al duo Migliaccio-Mati Fernandez probabilmente di nuovo conermati. Dietro, poi, ancora spazio a Savic, Rodriguez e Compper a protezione di Viviano con Cuadrado a destra e Pasqual a completare il 3-5-2 camaleontico già utilizzato a Siena. Poi, al fischio finale, possibilmente con tre punti, spazio agli applausi e alla festa. Il ritorno in Europa lo merita, come l'intera annata dei viola. Anche alla faccia di chi , contro questa Fiorentina, ha fatto (e deciso) di tutto.