IKONÉ: "QUI PER MIGLIORARE: AIUTERÒ LA SQUADRA. E SUI MIEI ASSIST A VLAHOVIC..."

04.01.2022 11:35 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Andrea Giannattasio
IKONÉ: "QUI PER MIGLIORARE: AIUTERÒ LA SQUADRA. E SUI MIEI ASSIST A VLAHOVIC..."

Giornata di presentazioni oggi in casa Fiorentina. Questa mattina infatti è il turno del primo colpo del mercato invernale dei viola, ovvero Jonathan Ikoné, acquistato dal Lille per 14 milioni di euro più 1 di bonus. Il francese, che si sta allenando in gruppo già da qualche giorno, ha scelto la maglia numero 11. Ecco le parole in conferenza stampa del nuovo attaccante della Fiorentina: 

Sul suo passaggio in viola e se ha sentito Maignan del Milan: "Io sono venuto qui per dimostrare qualcosa: mi devo rilanciare e voglio rilanciare la squadra, il mio obiettivo è quello di migliorarmi. Maignan? Sì, ci siamo scambiati alcuni messaggi: era felice per me. Sicuramente ci incroceremo in campo e faremo sempre amici".

Sul perché ha scelto la Fiorentina: "Per me era il momento giusto di partire dal Lille: abbiamo vinto il campionato, abbiamo superato la fase a gironi e avevo bisogno di qualcosa di nuovo. La Fiorentina ha un bel progetto, gioca bene a pallone e non vedo l'ora di mettermi a disposizione della squadra".

Sulle sue caratteristiche: "Io sono veloce e so saltare bene l'uomo: so che devo migliorare a livello di rifinitura dell'azione ma sono convinto di poter fare progressi in tal senso. Per questo mi metterò subito al lavoro per aiutare la squadra".

Sulla volontà di fare più gol rispetto al passato e sulla maglia numero 11: "Il gol in sé non è un obiettivo anche se so che spesso sono giudicato più per le reti che per gli assist. Il numero 11? Non c'è un motivo particolare per cui l'ho scelto, ma l'ho indossato già quando giocavo nel Psg".

Sulla sua amicizia con Mbappè: "Siamo amici da tanti anni, non ho parlato però con lui dei miei progetti di venire in Italia. Ma quando ha saputo che sarei venuto a Firenze, mi ha già mandato un messaggio per complimentarsi con me sperando che oltre un progetto questa mia avventura in viola diventi qualcosa di più concreto".

Se ha avuto un modello di riferimento in carriera: "A me sono sempre piaciuti Robinho e Ronaldinho, per la loro fantasia, la loro capacità di dribbling e la facilità con cui saltavano l'uomo".

Se spera di tornare in Europa e in Champions con la Fiorentina: "Tutto è possibile però già dal 6 gennaio dobbiamo fare punti e salire ancora di più. Abbiamo una squadra forte, sicuramente giocare in un tridente così forte può essere un valore aggiunto".

Su Dusan Vlahovic: "Ovviamente lo conoscevo da prima, abbiamo provato a parlare, anche se per la lingua ancora non è facile... per adesso stiamo provando a comunicare nel miglior modo possibile: proverò a fargli tanti assist in allenamento e poi magari anche in partita. Adesso devo imparare molto ancora".

Sull'importanza della vittoria in campionato con il Lille: "Sicuramente è stato un aspetto decisivo nella mia carriera: bisogna impegnarsi di partita in partita per arrivare fino in fondo alla stagione".

Sulle impressioni di mister Italiano e dei nuovi compagni: "Mi è piaciuto molto che il mister ci faccia sempre giocare con il pallone, senza mai buttarlo via: ha sempre una soluzione pronta. Il primo giocatore con cui ho parlato è stato Saponara che mi ha introdotto a tutti i compagni".

Sull'entusiasmo del gruppo viola: "Vedo tanta voglia e tanta energia sul campo: non mi sono dato un tempo per inserirmi, il mister non mi ha messo pressione, il primo obiettivo è quello di imparare la lingua per poter recepire al meglio le indicazioni sul campo".

Sulla sua posizione preferita in campo: "La mia zona di campo preferita resta la fascia destra, ma sono disponibile a giocare in tutte la altre posizioni pur di mettermi a disposizione della squadra".

Se è già pronto per giocare da titolare giovedì: "Sì, certo. Io mi alleno e sono a disposizione. Ma sono pronto per giocare da titolare, per subenatrare e per far quello che deciderà il mister".