IACHINI, Commisso resta coerente a quanto detto

30.07.2020 13:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
IACHINI, Commisso resta coerente a quanto detto
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tutto tace, tranne qualche traccia di cappellini di iachini su Twitter, ma Rocco Commisso è una furia per come sono andati questi due mesi, per le tante voci sull'allenatore che sono circolate e che circolano ancora. Soprattutto non ha gradito che si siano attribuite a lui preferenze su nomi e persone ed i suoi dirigenti avevao ormai capito che aveva praticamente deciso per la permanenza di Iachini. Era stato chiaro il tycoon durante il lockdown, quando la Fiorentina di Iachini aveva fatto 13 punti, toccando come punti più alti l'eliminazione dell'Atalanta in coppa e le vittorie a Napoli e a Genova con la Samp mentre le tre sconfitte consecutive con Inter (in coppa), Juve e Atalanta rappresentano i momenti più bassi del percorso e senza Franck Ribery: "Iachini resta se non riprende il campionato o se guadagna la conferma con i risultati".

La stagione è ripresa e dal 22 giugno la Fiorentina (falcidiata dal Coronavirus tra giocatori -6 - e staff e dirigenti) è partita male, con il pari interno con il Brescia e i ko a Roma con la Lazio e al Franchi con il Sassuolo. Tra alti e bassi ha fatto compressivamente 16 punti in 10 gare ravvicinate che possono arrivare a 19 se dovesse vincere a Ferrara. Insomma 29 punti in 20 partite ad una dalla fine. Considerando che la Fiorentina è decima a 46 punti significa che gli altri 17 li ha fatti Montella in 17 partite. Insomma Rocco Commisso è stato coerente con le sue dichiarazioni guardando ai risultati, Iachini dalla ripresa ha avuto un percorso in crescendo, con qualche intoppo arbitrale a tarpare le ali alla Fiorentina e una salvezza con 5 giornate d'anticipo, e al fatto che il tecnico ha creato un gruppo che, forti dei risultati, per ora lo segue ed è coeso, ci scherza e condivide le gioie con lui. E il tecnico marchigiano è stato sereno più che mai fino alla fine, sicuro di aver fatto il suo in una stagione così strana.