GIUSTO TEMPISMO
Tra un Gomez che stenta ancora a ritrovare la via del gol ed un Vargas che si conferma pedina quantomai preziosa (il peruviano avrà molte possibilità di giocare nel corso della stagione), una delle note più positive della serata di Europa Legue è arrivata sicuramente dal centrocampo viola. Oltre alla regia fondamentale di David Pizarro, infatti, l'altro nome ad occupare le pagine dei giornali quest'oggi è stato quello di Jasmin Kurtic, al debutto ufficiale con la maglia della Fiorentina. Montella si è affidato a lui per completare un reparto composto dal Pek e da Borja Valero, ricevendo risposte ben precise. Una mossa azzeccata, vista la corsa, la dinamicità ed una discreta abilità nel muoversi all'interno dello scacchiere tattico della squadra mostrate dallo sloveno.
Al momento quello viola è un centrocampo soggetto a continue variazioni, considerando la situazione ancora enigmatica legata ad Aquilani (tribuna per lui contro il Guingamp dopo aver parlato in conferenza stampa alla vigilia) e alle non perfette condizioni fisiche di alcuni titolari come Borja Valero. Ribadendo i molti impegni che vedranno protagonista la Fiorentina, dunque, le opportunità non mancheranno. E, a differenza della passata stagione, sembra che stavolta le alternative ai "tre tenori" possano quantomeno rassicurare Vincenzo Montella. Oltre alla chance sfruttata al meglio da Kurtic, d'altronde, anche Badelj ha fornito conferme importanti (seppur contro avversari di medio livello). In alternativa a Pizarro, dimostratosi ancora una volta di un'altra categoria, il croato tornerà indubbiamente molto utile. Il tutto, ovviamente, aspettando il ritorno di un certo Mati Fernandez. Un giocatore che, se in condizione, è da sempre tra i più utilizzati da Montella.